Chi è Emilio Carelli, possibile ministro alla Cultura del Movimento 5 Stelle?

Alessandro Cipolla

22 Maggio 2018 - 15:58

In questo toto-governo nel Movimento 5 Stelle si parla di Emilio Carelli sia come premier che come ministro : ecco la sua biografia e la storia politica.

Chi è Emilio Carelli, possibile ministro alla Cultura del Movimento 5 Stelle?

In questo travagliato post voto delle elezioni del 4 marzo, la figura di Emilio Carelli per il suo spessore è stata diverse volte sia alla carica di premier che per quella di ministro.

Cerchiamo allora di scoprire qualcosa di più su Emilio Carelli, spulciando la sua biografia e la sua attività professionale per capire perché, in un momento abbastanza caotico, il suo nome potrebbe mettere d’accordo i 5 Stelle e la Lega.

La biografia di Emilio Carelli

Emilio Carelli nasce a Crema il 21 maggio 1952. Dal punto di vista sentimentale è fidanzato da anni con la giornalista e collega Silvia Mazzucco. La coppia ha due figli gemelli nati nel 2009.

Dopo essersi laureato nel 1975 in Lettere Moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Carelli ha completato il suo percorso formativo negli Stati Uniti prima di intraprendere la professione di giornalista.

Il primo grande passo lavorativo avviene nel 1980, quando viene assunto come collaboratore del notiziario di Canale 5. Negli anni poi ha lavorato nelle redazioni di Canale 5 News, Buongiorno Italia, Monitor e Speciale Canale 5, curando e conducendo poi dal 1986 fino al 1992 la rubrica settimanale Parlamento In assieme a Cesara Buonamici.

Con la nascita del Tg5, dopo un breve periodo passato a Studio Aperto, ne diventa conduttore e vicedirettore. Ruolo questo ricoperto fino al 2000 quando passa al TgCom. La fine del rapporto con Mediaset avviene nel 2003, anno in cui passa a dirigere Sky Tg 24.

Un incarico questo svolto fino alla decisione di scendere in campo in politica tra le fila del Movimento 5 Stelle, venendo eletto alla Camera dei Deputati nelle elezioni del 4 marzo 2018 dopo aver vinto nel collegio uninominale di Roma-Fiumicino con il 32,32% dei voti.

Oltre alla carriera giornalistica e ora politica, Emilio Carelli è stato anche docente di Teoria e tecniche dell’informazione on line presso la facoltà di Lettere della Cattolica di Milano. Inoltre è vicepresidente della fondazione Italia USA e di Confindustria Radio TV.

I possibili incarichi di governo

Emilio Carelli è stato uno dei candidati vip delle elezioni del 4 marzo. Una figura di spessore che ha sposato la causa pentastellata inaugurando il nuovo corso del Movimento che, per accreditarsi come forza di governo, ha puntato molto su dei nomi dalle grandi competenze.

Nell’immediato post voto, il suo nome era tra i più caldi in merito alla elezione del Presidente della Camera, ruolo per cui è stato poi eletto il suo compagno di partito Roberto Fico.

Quando poi si è andata concretizzando l’ipotesi di un governo dei 5 Stelle assieme alla Lega, alcuni hanno parlato di Carelli come papabile ministro ma c’è anche chi lo vorrebbe in corsa per Palazzo Chigi.

Negli anni l’attività giornalistica del neo deputato è sempre stata stimata in maniera trasversale nel nostro panorama politico. Basti pensare che spesso per dei faccia a faccia elettorali si è scelto di affidarsi proprio a Sky Tg 24 perché considerato equilibrato.

Quando però Lega e 5 Stelle hanno deciso di affidarsi a una figura terza, anche se legata a uno dei due partiti, la candidatura di Carelli ha perso quota tanto che alla fine al Presidente Sergio Mattarella è stato proposto il nome di Giuseppe Conte.

Per l’ex giornalista comunque dovrebbe esserci ugualmente spazio nel prossimo governo giallo-verde: gli ultimi rumors infatti danno Emilio Carelli come favorito per il ministero della Cultura, ma per l’ufficialità si dovrà attendere ancora qualche giorno.

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