Emissione speciale luglio 2024 supplenti brevi: ecco quando arriva lo stipendio

Teresa Maddonni

15 Luglio 2024 - 17:14

Fissata la data dell’emissione speciale di luglio 2024 per i supplenti brevi che riceveranno così il pagamento dello stipendio. Ma quando arrivano i ratei autorizzati?

Emissione speciale luglio 2024 supplenti brevi: ecco quando arriva lo stipendio

In arrivo l’emissione speciale di luglio 2024 per i supplenti brevi che come ogni mese consente il pagamento dello stipendio di molti precari della scuola. Ma quando arriva il pagamento considerando che l’emissione speciale dello stipendio e l’esigibilità dello stesso non sono coincidenti?

L’emissione speciale ogni mese si riferisce al rateo contrattuale autorizzato entro una specifica data e poi pagato per i soli docenti assunti con contratto a tempo determinato per supplenze brevi e saltuari.

Ricordiamo, infatti, che gli insegnanti con contratto a tempo determinato al 30 giugno o al 31 agosto ricevono lo stipendio regolarmente ogni mese (solitamente il 23) al pari dei loro colleghi di ruolo con contratto a tempo indeterminato con il cedolino NoiPa.

Vediamo allora quando arriva il pagamento dello stipendio con l’emissione speciale di luglio 2024 per i supplenti brevi, la data e come controllare in autonomia se arriverà il pagamento o toccherà ancora aspettare.

Emissione speciale luglio 2024 supplenti brevi il 18 luglio: quando arriva lo stipendio?

L’emissione speciale di luglio 2024 per i supplenti brevi della scuola dovrebbe essere prevista per giovedì 18 come accade quasi sempre ogni mese.

Il cedolino stipendiale per il personale con supplenza annuale o a tempo indeterminato dovrebbe essere online, invece, a partire dalla metà di luglio.

L’emissione speciale del 18 luglio dovrebbe riguardare solo le rate di stipendio autorizzate entro le ore 14.00 del giorno stesso e quindi, se non vengono rispettate le tempistiche, molti docenti precari potrebbero dover aspettare oltre luglio per vedersi corrispondere lo stipendio. Questo, infatti, è uno dei motivi dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei precari della scuola con un contratto di supplenza assegnata da graduatorie di istituto.

Luglio potrebbe non essere l’unico mese in cui sono in attesa dello stipendio con emissione speciale perché per chi ha avuto un contratto specifico per gli scrutini finali, per esempio, il pagamento potrebbe arrivare anche successivamente.

I supplenti con contratto al 31 agosto, invece, possono controllare il cedolino NoiPa una volta online e attendere il pagamento dello stipendio che arriverà il giorno martedì 23 luglio come avviene per i colleghi di ruolo. I supplenti con contratto annuale, però, dovranno attendere dai 12 ai 15 mesi per avere il Tfr alla scadenza del contratto.

Se l’emissione speciale è prevista per il giorno 18 luglio, tuttavia, il pagamento dello stipendio dei supplenti brevi non avverrà nell’immediato ma dopo una decina di giorni e, guardando a quello che sempre accade, possiamo immaginare che avvenga lunedì 29 luglio o al massimo potrà essere anticipato a venerdì 26.

I supplenti che sono in attesa dell’emissione speciale di luglio per il pagamento dello stipendio potranno controllare in autonomia se e quante rate sono state autorizzate direttamente nell’area riservata di NoiPa. Vediamo come.

Emissione speciale luglio 2024 supplenti brevi: come controllare

Per controllare se lo stipendio è in pagamento con l’emissione speciale di luglio i supplenti brevi devono accedere all’area riservata di NoiPa con le credenziali Spid, Cie e Cns. Una volta effettuato l’accesso all’area riservata per vedere se è presente l’emissione speciale di luglio i supplenti brevi o saltuari della scuola devono:

-* cliccare su “Servizi”;

  • ancora cliccare su “Servizi stipendiali”;
  • andare alla voce “Consultazione pagamenti” con le emissioni.

Selezionando l’anno 2024 gli insegnanti dovrebbero poter visionare la dicitura “Emissione speciale supplenti brevi” con il mese di competenza e quello di emissione che differiscono, oltre all’importo e allo stato che dovrà portare la dicitura “Autorizzato pagamento” che compare successivamente a “Elaborato”. Quando arriva il pagamento lo stato passa a “Liquidato” con la relativa data di esigibilità.

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