La Polonia costruisce il futuristico aeroporto CPK per diventare il nuovo hub europeo.
Una rivoluzione nei trasporti aerei europei sta prendendo forma nel cuore della Polonia. Con un investimento di 30 miliardi di euro, il Centralny Port Komunikacyjny (CPK) promette di diventare l’hub più moderno d’Europa e una nuova porta d’accesso al mondo.
Un progetto faraonico per trasformare la Polonia in un punto di riferimento globale
Nel Voivodato di Masovia, vicino alla capitale Varsavia, si sta concretizzando questa nuova infrastruttura. L’aeroporto CPK, progettato per accogliere inizialmente 34 milioni di passeggeri all’anno e arrivare a 40 milioni entro il 2035, rappresenta uno dei progetti più ambiziosi mai intrapresi in Europa.
Il ministro delle Infrastrutture polacco, Dariusz Klimczak, ha sottolineato l’importanza strategica di questa iniziativa, definendo la decisione un passaggio cruciale verso la realizzazione di un impianto che punti a competere con giganti come Londra Heathrow e l’aeroporto di Dubai. L’obiettivo principale è quello di ampliare le opportunità di connessione per i viaggiatori provenienti dall’Europa centrale e orientale, aprendo nuove rotte verso il resto del mondo.
Un design futuristico firmato Foster + Partners
Il progetto, firmato dagli studi di architettura Foster + Partners e Buro Happold, mette al centro l’innovazione tecnologica e il comfort dei passeggeri. Le immagini presentate mostrano un terminal passeggeri all’avanguardia, integrato con una stazione ferroviaria e spazi pensati per rendere l’esperienza di viaggio il più agevole possibile. Secondo Grant Brooker, capo dello studio Foster + Partners, il design è concepito per migliorare il modo in cui le persone viaggiano, creando un edificio accessibile e visivamente intuitivo.
Il terminal sarà progettato per gestire 11.000 passeggeri all’ora, con una struttura modulare pensata per espandersi fino a una capacità di 65 milioni di passeggeri entro il 2060. L’ambizione di quest’idea non si limita alla costruzione dell’aeroporto stesso. Per integrare l’hub nel sistema di trasporti polacco, verranno realizzati circa 2.000 chilometri di nuove linee ferroviarie ad alta velocità, che collegheranno il CPK con le principali città del Paese e oltre.
Controversie e promesse di sviluppo
Nonostante l’entusiasmo e le promesse di trasformazione, il progetto non è esente da critiche. Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha definito l’aeroporto una struttura superflua, giudicandola inappropriata sia per il luogo che per il momento storico. Parallelamente, le comunità locali esprimono preoccupazioni per le possibili conseguenze ambientali e sociali di un’iniziativa così imponente.
Tuttavia, il governo polacco insiste sui benefici economici e occupazionali del progetto, stimando che il CPK creerà circa 150.000 nuovi posti di lavoro. I lavori, che inizieranno nel 2026, rappresentano un investimento strategico che potrebbe consolidare la posizione della Polonia come crocevia per i trasporti globali.
Il Centralny Port Komunikacyjny si propone come simbolo di una Polonia moderna e ambiziosa, determinata a giocare un ruolo chiave nel panorama globale. Ma la vera sfida sarà tradurre questa visione in realtà: sarà il CPK il modello di un futuro sostenibile e integrato, o resterà un’ambizione fuori portata?
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