Alla cassa entro il 17 marzo 2025 i contribuenti titolari di partita Iva per il versamento del saldo Iva. Codici tributo, scadenze e istruzioni per compilare il modello F24.
Contribuenti chiamati alla cassa entro il 17 marzo 2025 per il versamento del saldo Iva 2024. Ecco chi deve pagare e le istruzioni per la compilazione del modello F24.
Il termine ordinario per il versamento del saldo Iva da dichiarazione è il 16 marzo di goni anno, quest’anno però la scadenza cade di domenica e quindi il versamento è posticipato al 17 marzo 2025, ma chi deve versare le somme? Quali sono gli obblighi e le sanzioni?
Chi deve versare il saldo Iva entro il 17 marzo 2025?
Il versamento del saldo Iva è dovuto dai titolari di partita Iva in regime ordinario, chi ha scelto il forfettario versa un’imposta sostitutiva.
Il versamento del saldo Iva è dovuto nel caso in cui l’importo risultante dalla dichiarazione Iva superi 10,33 euro. La scadenza di pagamento può essere differita ai termini previsti per il pagamento del saldo delle imposte dirette, usufruendo anche dell’ulteriore differimento di 30 giorni, in questo caso con la maggiorazione dello 0,40%.
Quali sono i termini di pagamento per le imposte sui redditi? Diventa a questo punto necessario ricordare anche tali scadenze.
Per i soggetti Irpef, ad esempio professionisti titolari di partita Iva, e le società di persone il termine di versamento delle imposte sui redditi è al 30 giugno. Naturalmente vi è la possibilità di differire il pagamento di 30 giorni, al 30 luglio con aumento dello 0,40%.
Per i soggetti Ires il termine previsto l’ultimo giorno del 6° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, che per le società con esercizio coincidente con l’anno solare coincide con il 30 giugno. Anche in questo caso è possibile versare dal 1° al 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40%.
Come effettuare il pagamento del saldo Iva 2025
Il versamento del saldo Iva può essere effettuato in unica soluzione, oppure è possibile usufruire della rateizzazione degli importi fino a un massimo di 10 rate.
Il versamento del saldo Iva avviene con il modello F24 utilizzando il codice tributo 6099. Per il versamento degli interessi dovuti in caso di pagamento rateale si usa, invece, il codice tributo 1668.
Nel caso in cui si prediliga il pagamento rateale deve essere indicato anche il numero della rata che si sta pagando, ad esempio 0106 per il pagamento della prima di sei rate.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento del saldo Iva con il modello F24 con modalità telematiche, il contribuente può scegliere il servizio F24 online oppure utilizzare l’home banking messo a disposizione dalla propria banca.
Il pagamento può essere effettuato anche utilizzando eventuali crediti Irpef, Ires o altri crediti presso l’Agenzia delle Entrate, usufruendo quindi della compensazione fiscale.
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