Comunicazione dati erogazioni liberali facoltativo per il 2018: lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 9 febbraio nel quale sono contenute le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per l’invio.
Dichiarazione precompilata 2018: resta facoltativo l’invio dei dati relativo alle erogazioni liberali relative al periodo d’imposta 2017, 2018 e 2019.
A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento pubblicato il 9 febbraio 2018 nel quale sono fornite le istruzioni sulle modalità di comunicazione dei dati e le relative specifiche tecniche in vista della scadenza del 28 febbraio.
Invio che sarà invece obbligatorio per la comunicazione dei dati relativi alle rette dell’asilo nido sostenute nel 2017 che, così come per le erogazioni liberali, è disciplinato dal decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6 febbraio 2018.
Erogazioni liberali nella precompilata 2018: le istruzioni per l’invio dei dati
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 9 febbraio 2018 chiude il cerchio delle istruzioni necessarie per l’invio dei dati relativi alla dichiarazione precompilata 2018 relativi a spese che potranno essere portate in detrazione o dedotte.
Anche le erogazioni liberali, così come le rette del nido, verranno inserite dall’Agenzia delle Entrate nel modello 730 precompilato e nel modello Redditi.
Tuttavia, per gli anni d’imposta 2017, 2018 e 2019, le Onlus, le associazioni di promozione sociale e le fondazioni trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate le comunicazioni in via facoltativa e quindi senza essere obbligate a rispettare la scadenza del 28 febbraio 2018.
In merito alle modalità di trasmissione dei dati, l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento sopra richiamato ha previsto che, per ciascun soggetto erogante, gli enti sopra indicati comunicano l’ammontare delle erogazioni liberali effettuate nell’anno precedente tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento, con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
Comunicano inoltre in via facoltativa l’importo dei rimborsi di erogazioni liberali, disposti nell’anno precedente, con l’indicazione dell’anno a cui si riferisce l’erogazione liberale rimborsata e dei dati identificativi del soggetto a cui è stato disposto il rimborso.
Specifiche tecniche e modalità di comunicazione
Si riportano di seguito le specifiche tecniche e le modalità di comunicazione dei dati delle erogazioni liberali pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 9 febbraio 2018.
Modalità di trasmissione e scadenza comunicazione dati erogazioni liberali 2018
Le comunicazioni dei dati relativi alle erogazioni liberali di cui al periodo d’imposta 2017 dovranno essere trasmesse in modalità telematica utilizzando i software di compilazione e controllo messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
I dati dovranno essere comunicati entro la scadenza del 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento.
Nel caso di scarto del file trasmesso entro la scadenza, l’Agenzia delle Entrate consente di effettuare un nuovo invio entro il termine dei cinque giorni successivi alla segnalazione dell’errore; inoltre, nel caso di trasmissione di codici fiscali non validi sarà possibile effettuare un nuovo invio ordinario contenente esclusivamente i dati dei codici fiscali segnalati.
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