Maduro punta l’Esequibo ed evade le sanzioni Usa. Washington sotto scacco si affida a Lula per la sicurezza. Il cortile di casa degli Usa non è più tale?
Le manovre del Venezuela di Nicolas Maduro per rivendicare, dopo i referendum di domenica approvati dall’elettorato, i due terzi del territorio della confinante Guyana, nella regione del cosiddetto Esequibo, stanno profondamente imbarazzando gli Stati Uniti di Joe Biden.
L’amministrazione Usa, per mezzo del segretario di Stato Tony Blinken, ha nel corso dell’ultimo anno e mezzo alleviato molte delle sanzioni imposte al governo socialista di Caracas.
La motivazione? Evitare di consegnare ai Paesi rivali, Russia e Cina in testa, l’Eldorado petrolifero che tra Maracaibo e dintorni fa del Venezuela il Paese con le più grandi riserve di greggio al mondo. Certificando il fallimento della strategia di regime change avviata da Donald Trump con il sostegno a Juan Guaidò come presidente “alternativo”. [...]
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