L’ex numero uno di Google Eric Schmidt denuncia quello che ritiene il fallimento del governo statunitense nella gestione del coronavirus. E attacca: “Tante persone sono morte inutilmente”
“Tante persone sono morte inutilmente”. Queste le dure osservazioni dell’ex CEO di Google Eric Schmidt, tra i più critici nei confronti dell’esecutivo USA e della sua gestione della pandemia di coronavirus.
Schmidt ha esplicitamente parlato di “fallimento della leadership” nella risposta americana all’emergenza sanitaria, e ha previsto ulteriori difficoltà in arrivo a meno di “misure drastiche” che arrestino la diffusione del virus.
In particolare, le dichiarazioni che hanno catturato la maggiore attenzione mediatica - e anche le maggiori critiche - sono quelle relative ai decessi. L’ex numero uno di Mountain View ha infatti definito “morti inutili, senza senso” quelle causate dal COVID-19, in quanto facilmente evitabili se il governo avesse reagito tempestivamente:
“Le persone sono morte inutilmente perché il governo è stato lento a reagire con interventi comuni e semplici, come l’introduzione della mascherina e il distanziamento sociale”.
Eric Schmidt critica Trump
Schmidt, che ha guidato Google tra il 2001 e il 2011, ha dichiarato che il governo si è mostrato “confuso e colto di sorpresa”, con il Paese che “mancava di un sistema in grado di fornire dati integrati”:
“Visto che c’è un fallimento nella direzione, un fallimento della leadership praticamente a tutti i livelli del nostro governo, è stata lasciata alle singole persone l’incombenza di decidere cosa avrebbero dovuto fare”.
Commenti che segnano una delle valutazioni in assoluto più critiche nei confronti dell’amministrazione Trump e della sua gestione della pandemia, e arrivano in un momento cruciale per il tycoon in ottica campagna elettorale.
Schmidt - ora parte del consiglio di amministrazione di Mayo Clinic e consulente tecnico di Google - è uno dei principali sostenitori di Future Forward USA, un comitato di azione politica di stampo democratico.
Nel corso della stessa intervista, si è opposto nettamente all’attuale euforia di Wall Street, tracciando un quadro molto cauto sul percorso futuro di economia e mercati.
Forte di un patrimonio netto che Forbes stima in 16 miliardi di dollari, ha avvertito che se gli americani non si comporteranno “in modo disciplinato” - indossando mascherine ed evitando assembramenti - i focolai potrebbero “continuare fino all’estate del 2021”:
“Questo è da considerare un anno di crescita del PIL del tutto perduto. Economia, sanità, istruzione e un enorme numero di cose che davamo per scontate prima di gennaio sono state rivoluzionate. Se non agiremo presto, perderemo un altro anno”.
Durante lo stesso podcast, l’ex commissario della FDA nominato da Trump, Scott Gottlieb, ha espresso preoccupazione per una "serie di epidemie su scala regionale che si stanno manifestando con insistenza, provando contestualmente a fornire dei consigli alla popolazione statunitense:
“Fate una vita semplice per i prossimi sei mesi. Cercate di restare a casa un po’ di più, di stare con persone che conoscete, così da ridurre il numero di interazioni sociali. Invece di fare la spesa due volte a settimana, provate a condensare i vostri acquisti in un solo viaggio. Dobbiamo pensare a questo tipo di elementi come cruciali per una questione di sicurezza nazionale”.
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