Indicazioni positive quelle arrivate dai numeri di Exor: l’utile del semestre ha superato i 2 miliardi di euro grazie alla cessione di Magneti Marelli. Raddoppia il passivo della Juventus.
Exor ha annunciato che il Net Asset Value (il valore complessivo netto del patrimonio) al 30 giugno si è attestato a 23,9 miliardi di euro, in aumento di oltre 4,1 miliardi rispetto ai 19,7 miliardi di 12 mesi prima.
Il primo semestre della holding di casa Agnelli si è chiuso con un utile di pertinenza di 2,4 miliardi, contro i 741 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente. La crescita in 12 mesi, che si è attestata a 1,7 miliardi di euro, è principalmente riconducibile all’introito netto legato alla cessione di Magneti Marelli (1,1 miliardi).
Semestrale Exor: i fattori che hanno spinto il NAV
La crescita del patrimonio complessiva è prima di tutto legata alla rivalutazione di Ferrari, passata in sei mesi da 4,4 a 7,2 miliardi di euro (+63,3%), e della Juventus, salita da 797 a 1,07 miliardi (+34,3%).
Incremento minore per CNH Industrial (+14,1%), stabile PartnerRe (non essendo quotata, la valutazione è fatta da esperti indipendenti) e segno meno per Fiat Chrysler Automobiles (-4,5%).
Semestrale Exor: azioni in positivo, Kepler alza tp
Sul listino di Piazza Affari le azioni Exor salgono di un punto percentuale tondo a 62,88 euro. Le azioni Exor rispetto a tre mesi valgono il 7,7% in più mentre il confronto annuo evidenzia un rialzo del 10,2%
A seguito della diffusione dei conti del primo semestre, Kepler Cheuvreux ha confermato la valutazione “buy” alzando il prezzo obiettivo sul titolo da 71 a 73 euro, oltre 16 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali.
L’incremento è legato all’impatto sul Nav della minor posizione finanziaria netta.
Semestrale Exor: rosso di 40 milioni per la Juventus
Secondo i calcoli elaborati da “Il Sole 24 Ore”, e sulla base dei conti di Exor, la Juventus ha archiviato il bilancio 2018/2019 con una perdita netta di circa 40 milioni di euro (-39,5 milioni).
La stima della testata segna un forte incremento rispetto ai -19,2 milioni dell’anno precedente.
Il balzo del passivo è legato all’eliminazione nei quarti di finale della Champions League, che ha ridotto i ricavi di circa 50 milioni di euro.
I dati ufficiali si conosceranno dopo l’approvazione dei numeri da parte del Cda della società, in calendario per il prossimo 19 settembre.
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