Febbre per i BTP italiani, la prova nel comunicato del MEF. Boom della domanda evidente in attesa del BTP Più.
Ancora febbre per i BTP: a fronte dell’emissione del nuovo BTP a 15 anni, che è stata annunciata da Via XX Settembre qualche giorno fa, la domanda è stata di oltre 130 miliardi di euro. Lo ha annunciato il MEF, ricordando che il nuovo titolo di Stato italiano ha scadenza 1° ottobre 2040, godimento 18 febbraio 2025 e tasso annuo del 3,85%, pagato in due cedole semestrali.
Il boom della domanda è evidente, a fronte di un importo emesso dal MEF che è stato pari a 13 miliardi di euro.
I dettagli del nuovo BTP a 15 anni
Il nuovo BTP a 15 anni è stato collocato al prezzo di 99,375 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,942%.
Il collocamento è avvenuto mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Barclays Bank Ireland PLC, Deutsche Bank A.G., Intesa Sanpaolo S.p.A., Morgan Stanley Europe SE e Nomura Financial Products Europe GmbH e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
Va ricordato, secondo quanto spiegato dalTesoro, c he per emissione tramite sindacato si intende un collocamento che avviene attraverso un gruppo di banche alle quali il MEF dà mandato per collocare un determinato ammontare di un Titolo di Stato per il quale si è decisa l’emissione.
Le banche partecipanti, a parità di condizioni, sono prevalentemente scelte tra gli Specialisti in Titoli di Stato e devono assicurare una efficiente procedura di vendita e distribuzione del titolo in questione.
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Ci sono di fatto due modi per emettere i titoli di Stato: tramite asta o sindacato di collocamento. Lo strumento principale di emissione per il mercato domestico è l’asta, mentre al sindacato di collocamento il Tesoro ricorre per l’emissione di titoli sul mercato estero dei capitali e anche per l’emissione di nuovi Titoli di Stato.
Con un successivo comunicato, ha concluso il MEF, saranno specificati l’ammontare e la composizione della domanda.
Prosegue la febbre per i titoli di Stato italiani in attesa della grande novità annunciata alla metà di gennaio dal MEF: il collocamento del BTP Più.
Una giornata cruciale per avere maggiori informazioni su questo titolo di Stato italiano sarà quella di dopodomani, venerdì 14 febbraio quando, in vista dell’emissione che partirà lunedì 17 febbraio, per concludersi alle 13 di venerdì 21 gennaio, salvo chiusura anticipata, il Tesoro annuncerà il codice ISIN del nuovo BTP e i tassi minimi garantiti.
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