Con un comunicato ufficiale, la Scuderia Ferrari conferma l’arrivo del manager francese Fred Vasseur come Team Principal e General Manager
Dopo le dimissioni di Mattia Binotto e le indicazioni sul suo successore che avevano iniziato a trapelare ormai da tempo, è finalmente arrivata l’attesissima comunicazione della Scuderia Ferrari.
Dopo sei stagioni al comando della Sauber-Alfa Romeo, Frédéric Vasseur dal 9 gennaio 2023 sarà Team Principal e General Manager del team di Maranello. Il nome di Vasseur è stato caldeggiato da diversi dirigenti della società ed è sicuramente gradito al pilota Charles Leclerc che aveva avuto diverse frizioni la con precedente gestione.
L’arrivo a Maranello dell’ormai ex-boss Sauber conferma la volontà Ferrari di aprire un nuovo ciclo per la Scuderia, interrompendo di fatto la scalata di promozioni che si erano susseguite dopo la gestione firmata Todt.
Benedetto Vigna, Amministratore Delegato Ferrari, ha dichiarato: «Siamo felici di dare il benvenuto a Fred Vasseur. Nel corso della sua carriera ha unito con successo i suoi punti di forza tecnici, grazie alla sua esperienza in qualità di ingegnere, a una costante capacità di stimolare il meglio nei suoi piloti e nei suoi team. Questo approccio e la sua leadership sono ciò di cui abbiamo bisogno per far crescere la Ferrari con rinnovata energia».
L’incarico non si presenta affatto facile: il tempo stringe e bisogna rapidamente pianificare il futuro del team F1 più famoso al mondo. Nel 2023 la competizione con le altre squadre sarà fortissima: a partire da quella con la Red Bull - che ha vinto gli ultimi due campionati con Max Verstappen - senza dimenticare il team Mercedes-Benz, che nelle ultime gare del Mondiale appena trascorso ha dimostrato di aver migliorato l’efficienza delle proprie vetture.
«Per me, un appassionato di motorsport da tutta la vita, la Ferrari - ha commentato Vasseur - ha sempre rappresentato l’apice del mondo delle corse. Non vedo l’ora di lavorare con il team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e l’eredità della Scuderia e per conseguire dei risultati per i nostri tifosi in tutto il mondo».
L’ultimo Mondiale Piloti vinto dalla Ferrari risale al 2007 durante la gestione di Jean Todt, all’epoca fu Kimi Raikkonen a salire sul podio più alto della classifica portando in vetta il celebre cavallino. L’ingegnere francese eredita un’auto sviluppata sotto la gestione Binotto che all’inizio della passata stagione sembrava molto competitiva e la cui evoluzione per il 2023 sembra aver risolto i problemi di affidabilità del motore. Con una strategia vincente le possibilità di tornare a vincere il titolo mondiale potrebbero davvero essere vicine.
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