Ferrero fa shopping negli Usa: pronta a comprare i biscotti Kellogg

Francesca Caiazzo

01/04/2019

Ferrero si sarebbe aggiudicata l’acquisizione della divisione snack e spuntini di Kellogg mettendo sul piatto tra 1 e 1,5 miliardi di dollari

Ferrero fa shopping negli Usa: pronta a comprare i biscotti Kellogg

Ferrero vuole i biscotti Kellogg. La multinazionale USA sta vendendo la Keebler, divisione americana che produce snack e spuntini a marchio Famous Amos e il gruppo italiano avrebbe raggiunto un accordo per assicurarsi l’asset.

Un affare che potrebbe aggirarsi intorno al miliardo e mezzo di dollari che andrebbe a rafforzare la presenza della storica azienda di Alba negli Stati Uniti, dove ha già messo a segno diverse operazioni.

L’accordo, dopo settimane di rumors, sarebbe ormai vicino e la Cnbc – citando fonti vicine alla trattativa – sostiene che l’annuncio del raggiungimento dell’intesa tra le parti potrebbe avvenire già nelle prossime ore.

Ferrero acquisisce snack Kellogg

Da quando Kellogg ha fatto sapere di voler cedere Keebler, Ferrero si è messa in moto per aggiudicarsi l’affare. L’azienda USA, famosa soprattutto per i suoi cereali da colazione, ha intenzione di ridurre il portafoglio prodotti, puntando e valorizzando altri brand ritenuti più strategici.

La divisione oggetto della transazione era stata acquistata da Kellogg nel 2001 a fronte di un corrispettivo da 4,4 miliardi di dollari, ma oggi il gruppo vuole cederla per concentrarsi, come detto, in attività più redditizie per il proprio business.

Una decisione che risponde all’esigenza di rinforzarsi dopo aver registrato, al pari altri altre aziende del settore alimentare, un calo nelle vendite di alcuni prodotti confezionati, ai quali gli americani sembrano preferire soluzioni sempre più alternative, biologiche e salutistiche.

Va ricordato comunque che Kellogg rappresenta una delle maggiori aziende USA – Fortune la inserisce tra le prime 500 – e vanta un fatturato di quasi 13 miliardi di dollari.

Ferrero più forte negli USA

Tra i principali competitor di Ferrero e potenziali acquirenti di Keebler, figurerebbe anche Hostess Brands, multinazionale americana la cui offerta però sarebbe stata battuta dal gruppo italiano. Sul piatto, secondo i ben informati, da Alba sarebbero disposti a mettere tra 1 e 1,5 miliardi di dollari.

Gli snack e gli spuntini della Kellogg, sono solo gli ultimi prodotti che Ferrero mette nel suo paniere USA. Il gruppo italiano è da anni che porta avanti una strategia di acquisizioni oltreoceano con l’obiettivo di rafforzarsi sul mercato statunitense dove è penetrato per la prima volta nel 1969 con le caramelle Tic Tac.

Tra gli affari conclusi negli ultimi due anni, ricordiamo l’acquisizione da un miliardo di dollari della Ferrara Candy Company, produttrice di caramelle e dolci dei marchi Red Hots e Now & Later. Nel primo trimestre 2018, poi, Ferrero ha sborsato 2,8 miliardi per accaparrarsi il business delle caramelle Nestlé negli Usa.

Ma il gruppo italiano sembra non volersi fermare e sta puntando dritto ai biscotti Kellogg.

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