Fino a che età si può guidare

Ilena D’Errico

13 Novembre 2023 - 19:05

Fino a che età si può guidare? Ecco quali sono regole per i vari tipi di licenze di guida e quali sono i limiti.

Fino a che età si può guidare

Per guidare è necessario essere in possesso determinati requisiti psicofisici che determinano la possibilità di condurre il mezzo in modo sicuro. L’avanzare dell’età può ridurre significativamente l’idoneità alla guida, spesso perché comporta una riduzione della capacità visiva e dei riflessi. Per questa ragione la legge prevede che con l’aumentare dell’età i rinnovi obbligatori diventano sempre più ravvicinati.

La non idoneità alla guida comporta la revoca della patente, che però può avvenire in qualsiasi momento della vita di un guidatore. L’età, infatti, non è da sola un criterio adatto a valutare le capacità di guida, che dipendono dallo stato complessivo dell’individuo. Non si può quindi stabilire in modo univoco fino a che età è possibile guidare, tranne con alcune eccezioni. Ecco quali sono le regole per i vari tipi di patente.

Patente A

Le patenti di tipo A (AM, A1, A2 e A) per la guida di motocicli devono essere rinnovate:

  • Ogni 10 anni fino al compimento di 50 anni;
  • ogni 5 anni da 50 a 70 anni;
  • ogni 3 anni da 70 a 80 anni;
  • ogni 2 anni dopo il compimento di 80 anni.

Questo significa che finché il guidatore rispetta i requisiti di idoneità può guidare, indipendentemente dall’età anagrafica.

Patente B

Le patenti di tipo B (B1, B e BE) seguono il medesimo meccanismo di rinnovo previsto per le patenti A, dunque devono essere rinnovate:

  • Ogni 10 anni fino al compimento di 50 anni;
  • ogni 5 anni da 50 a 70 anni;
  • ogni 3 anni da 70 a 80 anni;
  • ogni 2 anni dopo il compimento di 80 anni.

Di conseguenza è possibile guidare auto e moto senza limiti di età, almeno finché il conducente è pienamente in grado di farlo secondo i parametri medici.

Patente C

Per le patenti di guida C (C1, C1E, C e CE) sono previste regole più stringenti, infatti devono essere rinnovate:

  • Ogni 5 anni fino al compimento di 65 anni;
  • ogni 2 anni dopo il compimento di 65 anni.

L’articolo 115 del Codice della strada prevede poi che non si possa superare i 65 anni per guidare autotreni e autoarticolati la cui massa complessiva a pieno carico sia superiore a 20 tonnellate. Il limite può essere elevato fino a 68 anni con rinnovi annuali.

Patente D

Anche le patenti D (D1, D1E, D e DE) prevedono limitazioni più severe, infatti devono essere rinnovate:

  • Ogni 5 anni fino al compimento di 70 anni;
  • ogni 3 anni dopo il compimento di 70 anni.

Anche in questo caso, l’articolo 115 del Codice della strada pone delle limitazioni specifiche, stabilendo che alcuni veicoli possono essere guidati soltanto fino ai 60 anni, con la possibilità di elevare il limite a 68 anni con controlli annuali. Si fa riferimento ai seguenti veicoli adibiti al trasporto di persone:

  • Autobus:
  • autocarri;
  • autotreni;
  • autoarticolati;
  • autosnodati.

Oltre queste eccezioni, dopo i 60 anni le patenti D e D1 abilitano alla guida dei veicoli per i quali sono richieste rispettivamente le patenti B e BE, infatti il conducente può chiederne la riclassificazione.

Guidatori professionali

I meccanismi di rinnovo della patente sono comunque indipendenti rispetto ai requisiti specifici richiesti ai guidatori professionali. Ad esempio, il Certificato di abilitazione professionale (Cap) necessario per la guida professionale deve essere rinnovato ogni 5 anni, ma dopo il compimento del 65° anno di età la commissione medica del rinnovo può imporre una differente durata.

La Carta di qualificazione del conducente (Cqc) per il trasporto di persone segue la patente D e pertanto non può essere rinnovata oltre i 65 anni (o 68 se vengono superati i rinnovi annuali). La Cqc per il trasporto di merci, invece, non ha limiti di età (finchè dipende solamente dalla patente B) e può essere rinnovata anche agli over 80 che possiedono i requisiti.

Patente nautica

La patente nautica ha una validità di 10 anni dal suo rilascio o conferma di validità fino al compimento di 60 anni. Oltre questa soglia il rinnovo deve avvenire ogni 5 anni. La patente nautica C, che abilita alla direzione nautica i soggetti con disabilità fisiche, deve invece essere rinnovata sempre ogni 5 anni. Il diritto dell’Unione europea, invece, impone il limite di 65 anni per i piloti nel trasporto aereo commerciale di passeggeri, mezzi o posta.

Patenti speciali

Le patenti speciali abilitano alla guida di mezzi idonei i conducenti minorati fisicamente o mutilati per le licenze AM, A1,A2, A, B1,B, C1, C, D1 e D, compresa l’estensione E. Le patenti speciali hanno una validità di 5 anni, ma il termine può essere abbreviato dalla commissione medica per eventuali patologie in corso. Oltre a questo, le patenti speciali seguono i criteri previsti per la corrispettiva patente ordinaria.

Licenza di pilota

Le licenze di pilota, comunemente chiamate licenze di volo, sono suddivise in diverse categorie, ognuna delle quali sottostante a diversi criteri specifici.

Ad esempio, per la licenza di pilota privato (Ppl):

  • rinnovo ogni 5 anni fino al compimento di 40 anni;
  • rinnovo ogni 2 anni tra 40 e 50 anni;
  • rinnovo annuale dopo i 50 anni.

I piloti devono comunque seguire le disposizioni specifiche che dipendono dal tipo di licenza posseduta e dal suo utilizzo, rispettando anche gli obblighi in merito a corsi e ore di volo o co-conducenti.

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