Cosa sono i fondi ESG? Come funzionano questi investimenti sempre più diffusi e quanto rendono rispetto ai fondi tradizionali?
Tra gli strumenti più diffusi di finanza sostenibile ci sono i fondi ESG.
Per chi ancora non avesse dimestichezza con questi particolari tipi di investimento, possiamo innanzitutto affermare che si tratta di portafogli di azioni e/o obbligazioni selezionate in base al rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance.
Ciò significa che le azioni e le obbligazioni contenute nel fondo appartengono ad aziende e società a basso impatto ambientale, impegnate nel rispetto dei diritti dei lavoratori e con una gestione manageriale trasparente e corretta.
La propensione a far fruttare i propri risparmi attraverso asset e titoli virtuosi in termini ambientali e sociali è in crescita in Italia. Anche se rimangono in piedi punte di scetticismo generale sulla capacità di verificare in modo concreto i benefici di un investimento ESG, il rapporto Survey ESG Adviser 2024 di Nordea ha mostrato un vivace interesse verso questi strumenti.
Il 64% dei consulenti finanziari italiani intervistati ha segnalato un forte interesse per l’ESG (+2% sul 2023) e il 36% ha dichiarato di voler aumentare le raccomandazioni sugli investimenti ESG ai propri clienti.
Ampliando lo sguardo sul mondo, secondo i dati di Mornigstar, nel terzo trimestre 2024 gli EFT e i fondi ESG hanno attirato investimenti pari a 10,4 miliardi di dollari, una cifra maggiore sia dei flussi del secondo trimestre (6,3 miliardi di dollari) che del primo trimestre (4,8 miliardi di dollari).
In Europa, il flusso verso questi portafogli incentrati sulla sostenibilità ambientale, sociale, di governance hanno raggiunto i 10,3 miliardi di dollari (9,71 miliardi di euro). Seppure in calo nel terzo trimestre, il valore resta molto importante, tanto che il vecchio continente è considerato il mercato di fondi ESG più grande al mondo, con l’84% del patrimonio gestito.
Proprio per questo peso così rilevante nel panorama globale degli investimenti conoscere nel dettaglio cosa sono, come funzionano e quanto rendono i fondi ESG è cruciale per chi vuole investire i risparmi in modo attento e vantaggioso.
Cosa sono i fondi ESG?
Una semplice definizione di fondi ESG li identifica come:
un portafoglio misto di azioni e obbligazioni appartenenti a società che hanno superato test su sostenibilità ambientale, rispetto dei diritti sociali e buone pratiche di governance.
Il fondo, quindi, investe esclusivamente su asset ben selezionati, in base ai criteri ESG che vanno oltre la valutazione finanziaria.
In sostanza, quei fattori considerati tradizionali nella scelta degli investimenti - rendimento, calcolo del rischio, durata - non sono più gli unici a essere contemplati dal risparmiatore. Parametri cosiddetti etici diventano driver fondamentali nella scelta del fondo al quale indirizzare i propri risparmi.
I fondi ESG investono in azioni o obbligzioni di società e/o Paesi impegnati concretamente per la sostenibilità ambientale, per il progresso sociale e per una gestione onesta e trasferente del business.
Come funzionano i fondi ESG?
Per poter chiarire come funzionano i fondi ESG è necessario fare una sintesi del significato dei parametri che li rendono peculiari, ossia quello ambientale, sociale e di governance.
Ecco cosa sono i criteri ESG:
- Parametro ambientale: racchiude tutti gli obiettivi e le attività riferite alla riduzione dell’inquinamento, alla gestione sostenibile dei rifiuti, all’efficienza energetica, alla conservazione della biodiversità;
- Parametro sociale: si riferisce alle buone pratiche societarie o di un Paese riguardanti il rispetto dei diritti dei lavoratori, dell’uguaglianza di genere, del benessere sociale;
- Parametro di governance: con questo criterio sono valutate soprattutto trasparenza, onestà, equità nella gestione societaria
I fondi ESG considerano opzioni di investimento valide nel portafoglio principalmente aziende che hanno un solido track record in questi tre parametri.
Per poter far ciò si avvalgono di gruppi di esperti analisti che hanno il compito di monitorare il mercato alla ricerca di aziende virtuose. Dinanzi all’evoluzione dei criteri ESG e alla loro ampia diffusione nella finanza, oggi le imprese sono obbligate proprio da vincoli normativi europei a stilare dettagliati resoconti sul raggiungimento di obiettivi sociali, ambientali e di governance.
Pertanto, i fondi ESG sono sempre più richiesti e presenti nel panorama delle opzioni di investimento.
Quanto rendono i fondi ESG
I fondi ESG non sono privi di rischi, come qualsiasi altro investimento, ma nel tempo hanno dimostrato di poter generare interessanti guadagni, anche superiori a quelli degli investimenti convenzionali.
Secondo un’analisi condivisa da parte di diversi esperti, alcune peculiarità proprie dei fondi ESG li rendono più attrattivi in termini di rendimento degli altri.
Innanzitutto, le aziende maggiormente performanti sui criteri ESG che sono inserite nel fondo sono quelle che probabilmente riescono a gestire in modo più efficace i rischi. In sostanza, sono imprese meno esposte al pagamento di sanzioni per il troppo inquinamento, ad agitazioni sindacali per reclamare più diritti, a cause da parte degli azionisti per cattiva trasparenza nella governance.
Inoltre, grazie a elevati rating ESG un’azienda può ottenere profitti e flussi di cassa solidi, meno esposti a shock e con prospettive future più certe. Secondo alcuni studi, per esempio, le società con rating ESG molto alti garantiscono anche un premio del 30% rispetto a quelle meno virtuose.
Per capire quanto rendono i fondi ESG si può fare affidamento, per esempio, all’andamento del MSCI World SRI Index, l’indice più grande al mondo composto da titoli azionari orientati ai criteri ESG.
Nel 2023, il rendimento lordo di questo paniere è stato di circa il 28% a fronte del 24% dell’indice MSCI World (indice di azioni a grande e media capitalizzazione nei Paesi dei mercati sviluppati).
Nel dettaglio, il paniere di titoli MSCI World (che offre un quadro generale dell’andamento complessivo delle azioni nei mercati globali) ha offerto un rendimento del 62,46% dal 2019 a oggi.
In confronto, MSCI World SRI, riferimento globale per i titoli ESG, ha avuto un rendimento del 73,43% nello stesso periodo.
Da evidenziare che i due indici non sono perfettamente paragonabili, poiché l’indice MSCI World è molto più ampio e muove flussi di denaro 10 volte maggiori dell’altro indice.
A ogni modo, è intuibile che i rendimenti dei fondi ESG sono ormai considerati molto interessanti.
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