Fondi per startup e Pmi: 550 milioni di euro per digitale e green

Dario Colombo

16 Marzo 2023 - 11:00

Al via i fondi di venture capital del PNRR per la transizione digitale ed ecologica dedicati a startup e Pmi. Chi può richiedere i finanziamenti e come

Fondi per startup e Pmi: 550 milioni di euro per digitale e green

Sono partiti i fondi finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR, indirizzati al venture capital per startup e Pmi, che possono presentare progetti per un ammontare totale di 550 milioni euro, gestiti da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero dell’Impresa e del Made in Italy.

L’obiettivo dei fondi è stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio ossia venture capital diretti (equity, quasi equity, debito e quasi debito) e indiretti (fondi di venture capital e di venture debt).

Le risorse attingono a due fondi: il Digital Transition Fund, a cui sono stati assegnati 300 milioni di euro e il Green Transition Fund, dotato di 250 milioni di euro.

I fondi fanno parte degli interventi del PNRR “Finanziamento di startup” e “Supporto di startup e venture capital attivi nella transizione ecologica” .

I settori di riferimento per i progetti di transizione digitale dovranno riguardare Intelligenza Artificiale, Industria 4.0, cybersecurity, fintech e blockchain.

I settori di riferimento dei progetti riguardanti la transizione green, invece, saranno energia rinnovabile, mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare.

CDP Venture Capital selezionerà le proposte di investimento, che dovranno pervenire tramite posta elettronica, conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento dei fondi e in linea con le best practice di mercato.

Il Mimit ricorda che compatibilmente con il numero dei progetti che saranno presentati, il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti diretti e indiretti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

I progetti dovranno essere presentati via mail a CDP Venture Capital, che li valuterà sulla base dei criteri di mercato.

Chi può partecipare al Digital Transition Fund

Possono partecipare al Digital Transition Fund, che ha una dotazione di 300 milioni di euro, startup e Pmi che realizzano progetti innovativi nei settori di riferimento (Intelligenza Artificiale, Industria 4.0, cybersecurity, fintech e blockchain) le cosiddette imprese target.

Con imprese target si intendono:

  • - le startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso quelle delle filiere della transizione digitale e che realizzano progetti innovativi;
  • - le startup e le Pmi che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building, qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020;
  • - le imprese holding che hanno sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e controllano una startup che svolge effettivamente il proprio business o ha programmi di sviluppo in Italia. Le risorse investite dal fondo saranno impiegate dalle imprese ammissibili in Italia e la proprietà intellettuale sviluppata in Italia dovrà restare in Italia. L’investimento in imprese holding riguarderà fino a un massimo del 30% del numero delle imprese target in portafoglio.

I progetti dovranno essere presentati tramite posta elettronica all’indirizzo digitaltransitionfund@cdpventurecapital.it

Chi può partecipare al Green Transition Fund

Possono partecipare al Green Transition Fund, che ha una dotazione di 300 milioni di euro, startup e Pmi che operano in settori di riferimento dei progetti riguardanti la transizione green saranno energia rinnovabile, mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare.

In questo caso le imprese target sono:

  • - le startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le Pmi delle filiere della transizione ecologica e le Pmi che realizzano progetti innovativi;
  • - le startup e le Pmi che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building, qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020;
  • - le imprese holding che, cumulativamente, abbiano sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e controllino una delle imprese dei due punti precedenti e svolgano effettivamente il proprio business o abbiano programmi di sviluppo in Italia. L’investimento in imprese holding riguarderà fino a un massimo del 30% del numero delle imprese target in portafoglio.

Le opportunità di investimento diretto che potranno essere prese in considerazione per l’intervento da parte del Fondo dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • - l’importo dell’investimento diretto da parte del Fondo dovrà essere compreso tra 1 milione e 15 milioni di euro;
  • - avere a oggetto startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le Pmi delle filiere della transizione ecologica e le Pmi che realizzano progetti innovativi, incluse le Pmi nate da spin-off di grandi imprese non antecedente il 1° febbraio 2020 e caratterizzate da significativo grado di scalabilità;
  • - riguardare il settore delle tecnologie green, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
  • - essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH (do no significant harm, non provocare danni all’ambiente);
  • - concorrere al 100% al raggiungimento dell’obiettivo climatico.

I progetti dovranno essere presentati tramite posta elettronica all’indirizzo greentransitionfund@cdpventurecapital.it

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