Fondo perduto per città con santuari religiosi, domanda dal 9 settembre: istruzioni e requisiti

Rosaria Imparato

9 Settembre 2021 - 11:36

Domande al via dal 9 settembre per il fondo perduto destinato a città con santuari religiosi. Vediamo istruzioni, requisiti, modulo da compilare e a quanto ammonta il contributo.

Fondo perduto per città con santuari religiosi, domanda dal 9 settembre: istruzioni e requisiti

Tutto pronto per fare domanda per i contributi a fondo perduto per le città con santuari religiosi, aiuti previsti dal DL 104/2020 (il cosiddetto decreto Agosto).

Il modulo per fare domanda, così come le istruzioni per la corretta compilazione, sono stati approvati dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’8 settembre. Le istanze si possono presentare a partire dal 9 settembre ed entro la scadenza dell’8 novembre.

Vediamo i requisiti per accedere al fondo perduto e le istruzioni da seguire.

Fondo perduto per città con santuari religiosi, domanda dal 9 settembre: istruzioni

Le istruzioni riguardanti le modalità di presentazione della domanda, le scadenze da rispettare e il modulo da compilare si trovano nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato l’8 settembre.

Provvedimento AdE - 8 settembre 2021
Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nelle zone A o equipollenti dei comuni ove sono situati santuari religiosi di cui all’articolo 59 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, come modificato dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dal decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69

La domanda va presentata solo in modalità elettronica, accedendo alla propria area riservata sul portale Fatture e Corrispettivi del sito dell’Agenzia delle Entrate. Qual è la tempistica di riferimento? Le istanze si possono presentare a partire dal 9 settembre e fino all’8 novembre 2021: una finestra temporale di due mesi.

Le istruzioni per la compilazione della domanda sono molto chiare. Nel riquadro va indicato il codice fiscale del soggetto richiedente (persona fisica ovvero soggetto diverso da persona fisica, es. società di persone, società di capitali ecc.).

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELL’ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ATTIVITÀ ECONOMICHE E COMMERCIALI NEI CENTRI STORICI DEI COMUNI OVE SONO SITUATI SANTUARI RELIGIOSI
Clicca qui per scaricare il file

Nel riquadro va indicato:

  • se il richiedente è un soggetto diverso da persona fisica, il codice fiscale della persona fisica che ne ha la rappresentanza legale e che firma l’istanza (es. rappresentante legale della società), inserendo il valore 1 nella casella denominata “Codice carica”;
  • se il richiedente è una persona fisica, il codice fiscale dell’eventuale rappresentante legale di minore /interdetto, inserendo il valore 2 nella casella denominata “Codice carica”.

L’istanza può essere presentata anche tramite intermediario abilitato.

ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ATTIVITÀ ECONOMICHE E COMMERCIALI NEI CENTRI STORICI DEI COMUNI OVE SONO SITUATI SANTUARI RELIGIOSI
Clicca qui per scaricare il modulo.

Contributi a fondo perduto per le città con santuari religiosi: i requisiti

Per poter fare domanda per il fondo perduto bisogna essere in possesso di determinati requisiti. I contributi spettando a imprese e a esercenti che svolgono attività di vendita di beni o servizi al pubblico nei centri storici (zone A o equipollenti) di comuni in cui sono situati santuari religiosi e che presentano due caratteristiche:

  • una popolazione superiore a 10.000 abitanti;
  • una presenza turistica di cittadini residenti in Paesi esteri almeno tre volte superiore al numero dei residenti in base all’ultima rilevazione resa disponibile dalle amministrazioni pubbliche competenti.

Il requisito del numero di abitanti superiore a 10.000 non si applica ai comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016.

A quanto ammonta il contributo e come si calcola

L’importo del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e giugno 2019:

  • per ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro la percentuale è del 15%;
  • per ricavi e compensi oltre 400.000 euro la percentuale è del 10%;
  • fino a un milione di euro di ricavi e compensi si applica la percentuale del 5%.

Per le persone fisiche il contributo è fissato a un importo minimo di 1.000 euro, per le società invece a 2.000 euro. In ogni caso, il contributo massimo erogabile non può essere superiore a 150.000 euro, e viene accreditato sul conto corrente dei beneficiari.

Iscriviti a Money.it