In seguito alle denunce e alla decisione della Federal Trade Commission, Epic Games dovrà risarcire le vittime minori di manipolazione. Ecco a chi spetta il rimborso e quando arriverà.
Epic Games, la casa sviluppatrice di Fortnite, è stata richiamata e multata per un valore di 520 milioni di dollari. Una parte di questa cifra è dedicata a il risarcimento delle vittime delle pratiche considerate manipolatoria e parte dell’accusa all’azienda. L’altra parte invece, circa 275 milioni di dollari, sono legati a reati quali quelli di violazione della legge “Children’s Online Privacy Protection Act” che tutela la privacy dei minori under 13.
L’accusa grave è quella di aver manipolato i minori nell’acquisto, attraverso valuta di gioco, della merce che vende Fortnite all’interno dello store del gioco. Infatti Fortnite è un gioco gratuito, che si avvale di pacchetti che sbloccano oggetti unici chiamati “pass battaglia”. Sarebbero gli annunci di questi pacchetti, attraverso l’utilizzo di pulsanti controintuitivi e la non richiesta del consenso da parte dei genitori o titolari della carta, ad aver messo Epic Games con le spalle al muro.
In risposta Epic Games ha dichiarato di aver accettato l’accordo del pagamento di 520 milioni di dollari per essere in prima linea nella protezione dei consumatori e fornire la miglior esperienza ai giocatori. Ma a chi andranno i 245 milioni di dollari come rimborso? Ecco cosa sappiamo su chi ha diritto a un rimborso e sui tempi dell’emissione del rimborso.
Fortnite paga la multa di 520 milioni di dollari: a chi spetta il rimborso
A seguito alle denunce dei genitori le vittime, la Federal Trade Commission ha confermato la scorsa settimana la multa record di 520 milioni di dollari all’azienda sviluppatrice di Fortnite. Epic Games si è così accordata per risarcire con 245 milioni di dollari (su 520 milioni di dollari) le vittime delle pratiche manipolatorie che portavano all’acquisto di oggetti in-game.
Hanno diritto al rimborso solo i seguenti soggetti:
- i genitori i cui figli hanno effettuato acquisti non autorizzati nell’Epic Games Store tra gennaio 2017 e novembre 2018;
- giocatori a cui sono stati addebitati oggetti che non intendevano acquistare nella valuta di gioco di Fortnite tra gennaio 2017 e settembre 2022;
- giocatori che hanno contestato addebiti non autorizzati con le loro società di carte di credito e, di conseguenza, i loro account sono stati bloccati.
Quando arriva il rimborso di Fornite e cosa fare per riceverlo?
Sarà la Federal Trade Commission a dare informazioni sugli sviluppi futuri. Al momento chi crede di essere uno dei soggetti a cui spetta un rimborso non deve fare nulla e attendere avvisi in caso di novità. Sul sito della Federal Trade Commission si legge infatti che:
Se ritieni di avere diritto a un pagamento, non devi fare nulla in questo momento. Quando avremo maggiori informazioni sul programma di rimborso, pubblicheremo aggiornamenti qui e invieremo avvisi via e-mail ai clienti che hanno pagato per gli acquisti in-game.
Inoltre questa ricorda di fare attenzione a possibili e-mail truffa - un caso di simile portata attirerà quasi sicuramente gli hacker -, poiché la Federal Trade Commission non chiede nessun tipo di pagamento per i reclami o le richieste di rimborso. Per rimanere aggiornati e scoprire quando verrà corrisposto il rimborso alle vittime si può tenere sott’occhio e controllare la pagina della Federal Trade Commission, oppure iscriversi agli aggiornamenti via e-mail attraverso l’apposito sito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA