La biografia e lo stipendio di Francesco Starace, uno dei principali top manager nostrani che per oltre otto anni è stato amministratore delegato di Enel.
Quanto guadagna Francesco Starace? Una domanda questa che in molti si saranno fatti durante la recente partita - come sempre convulsa e machiavellica - delle nomine che hanno interessato alcune delle principali società partecipate nostrane.
Francesco Starace infatti, dopo aver ricoperto dal 2014 il ruolo di amministratore delegato di Enel, è stato sostituito dal nuovo governo da Flavio Cattaneo che così ha preso in mano le redini del nostro colosso dell’energia e dell’elettricità.
Per rispondere subito alla domanda iniziale è bene precisare che, per ricoprire il ruolo di ad di Enel, Starace ha ricevuto uno stipendio fisso pari a 1,5 milioni l’anno più degli eventuali bonus: tra le varie voci, nel 2021 il manager così ha guadagnato in totale 4,5 milioni.
Vediamo allora la biografia di Francesco Starace, uno dei più noti top manager italiani che nel 2018 è stato insignito anche dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.
La biografia di Francesco Starace
Sposato con due figli e grande appassionato di ciclismo e poesia nonché tifoso della Roma, Francesco Starace è nato proprio nella capitale il 22 settembre 1955. Suo fratello minore Giorgio è un importante diplomatico.
Dopo essersi spostato da Roma a Milano, Starace nel 1980 si è laureato in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico del capoluogo lombardo. Un anno dopo è entrato come analista alla sicurezza degli impianti elettronucleari di Nira Ansaldo.
Nella SAE SADELMI, società della General Elettric, fino al 1987 ha occupato diverse posizioni manageriali sia in Italia che fuori dai confini nazionali. Passa a lavorare poi fino al 1993 per ABB, diventandone anche amministratore delegato nel 1997.
L’anno successivo passa ad Alstom Power, ricoprendo fino al 2000 il ruolo di senior vice presidente delle vendite globali e impianti chiavi in mano per quanto riguarda la Divisione delle turbine a gas.
L’avventura in Enel di Francesco Starace inizia nel 2000 quando viene nominato responsabile dell’Energy Management di Enel Produzione. Negli anni poi ricoprirà anche gli incarichi di responsabile dall’area di business Power, direttore della Divisione Mercato Italia e amministratore delegato di Enel Green Power.
Amministratore delegato di Enel
Dopo quattordici anni di lavoro nell’azienda, nel maggio del 2014 l’allora governo Renzi ha nominato Francesco Starace amministratore delegato di Enel, incarico poi riconfermato anche nel 2017 e nel 2020.
Arrivato al vertice del colosso nostrano dell’elettricità, che attualmente conta circa 65.000 dipendenti dislocati in 30 paesi, si è presentato nella nuova veste di amministratore delegato con il motto “più industria meno finanza”.
Durante questi anni a capo dell’Enel ha spinto per l’installazione di 32 milioni di contatori digitali, puntando poi molto sullo sviluppo della rete fibra ottica su tecnologia “Fiber to the Home”.
Stando all’ultimo bilancio dell’azienda, nel 2022 Enel ha fatto registrare un fatturato pari a 140,5 miliardi per un utile di 1,7 miliardi. Arrivato alla fine del terzo mandato, nel 2023 non è stato riconfermato nel ruolo di amministratore delegato.
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