L’indice FTSE MIB 40 sembra aver avviato un nuovo trend rialzista, iniziato presso i 28.000 punti. Alla luce dei recenti dati economici, ha senso aspettarsi un apprezzamento del comparto azionario?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico FTSE MIB sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
L’indice di borsa FTSE MIB 40, il principale indice di riferimento per il mercato azionario italiano, ha tentato un recupero dei massimi del 2023 nel mese di agosto. Tuttavia, questo movimento al rialzo sembra ora essere messo in discussione dai recenti dati macroeconomici, i quali segnalano potenziali rallentamenti. Il mercato ha iniziato la settimana borsistica in modo positivo ed si è mostrato indifferente nei confronti di alcune avvertenze economiche globali, un atteggiamento simile a quello registrato anche dalla borsa statunitense, la quale ha mostrato un andamento discorde rispetto ai dati macroeconomici.
Quali sono le prospettive riguardo l’andamento futuro dell’indice di riferimento della borsa italiana, il FTSE MIB 40, a Piazza Affari?
Uno sguardo alle prospettive economiche italiane
Una prima evidenza che salta rapidamente all’occhio è il risultato condiviso dall’ISTAT riguardo il tasso di disoccupazione mensile italiano il quale risulta essere più alto rispetto alle aspettative. Ad appesantire questa considerazione statistica è stato anche il calo sulla fiducia dei consumatori e delle imprese registrato nel mese di agosto dalla stessa ISTAT: il calo è lieve ma pur sempre esistente. A quanto pare, buona parte delle componenti di questi due indicatori è vista in ribasso, non preannunciando scenari eccessivamente positivi per l’economia del Paese. L’indice dei prezzi armonizzati al consumo italiano (IAPC) annuale mostra una flessione, posizionandosi al 5,5%, al di sotto delle aspettative. In Europa il tasso di disoccupazione non subisce variazioni, segnalando una sostanziale stabilita sul mercato del lavoro mentre l’IPC annuale resta pari al 5,3%, dato superiore rispetto alle aspettative, comunicate al 5,1%, evidenziando una certe resilienza da parte dell’inflazione.
FTSE MIB 40: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
L’indice FTSEMIB sembra direzionato in prossimità del massimo del 2023, posizionato nei pressi dei 29600 punti. Da un punto di vista grafico l’indice ha usato il livello dei 28000 punti come supporto per la ripartenza del prezzo. Anche l’indicatore RSI su timeframe giornaliero e settato a 14 periodi sembra muoversi verso i 70 punti, zona considerata d’ipercomprato.
Per operare long sull’indice FTSEMIB INDEX potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4EQV1. Il certificato ha come sottostante FTSEMIB INDEX e presenta una barriera distante attualmente il 45,92%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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