La fusione tra Luxottica ed Essilor ci sarà: è finalmente arrivato il via libera da parte delle autorità europee, ma su quali criteri è stata presa la decisione della Commissione?
La fusione tra Luxottica ed Essilor ci sarà.
Dopo mesi di dubbi, incertezze e discussioni, la Commissione europea ha dato finalmente il via libera all’unione tra l’italiana e la francese, entrambe operanti nel settore dell’occhialeria e più in generale in quello delle apparecchiature ottiche.
Ad annunciare la decisione delle autorità europee è stato il presidente di Essilor, Hubert Sagnieres, al termine della conference call a commento dei risultati aziendali registrati nel 2017.
La reazione della quotata di Piazza Affari è stata immediata: non appena le notizie in merito alla fusione con Essilor sono trapelate, le azioni Luxottica hanno intrapreso la via del rialzo a Milano.
“La Commissione europea ha approvato il progetto di concentrazione tra Essilor e Luxottica, due imprese leader del settore ottico. La Commissione ha concluso che la concentrazione non avrà un impatto negativo sulla concorrenza all’interno dello Spazio economico europeo”,
è quanto si legge nel comunicato stampa rilasciato da Bruxelles.
I motivi della decisione
La decisione di approvare la fusione Essilor-Luxottica si è basata sul test compiuto dalla Commissione europea su un campione di circa 4.000 ottici, dei cui risultati ha informato la Commissaria responsabile della Concorrenza, Margrethe Vestager.
I suddetti ottici interpellati dalla Commissione hanno escluso ipotetici effetti negativi sulla concorrenza dopo la fusione tra le due società.
“Nel quadro di un test di mercato a livello europeo, quasi 4.000 ottici hanno risposto affermando che Essilor e Luxottica non avrebbero acquisito potere di mercato a danno della concorrenza. Poiché il risultato del test ha dissipato le nostre perplessità iniziali, possiamo dare la nostra approvazione incondizionata alla concentrazione”,
si legge ancora nel comunicato stampa giunto qualche ora fa da Bruxelles.
Come accennato, il via libera alla fusione Luxottica-Essilor ha avuto un impatto immediato sul mercato. La quotazione della francese è tornata a scambiare in rialzo, con una variazione del 4,22% su quota 112,4 euro. Le azioni Luxottica, invece, stanno entusiasmando Piazza Affari e stanno salendo del 4,21% su quota 51,44 euro.
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