Fusione nucleare: la strada è ancora lunga ma è quella giusta. I risultati del sondaggio

Alessandro Cipolla

19 Dicembre 2022 - 13:45

Sondaggio di Money.it: per il 47% siamo sulla strada giusta per la produzione di energia elettrica da fusione nucleare, ma un rispondente su quattro è scettico sul reale utilizzo.

Fusione nucleare: la strada è ancora lunga ma è quella giusta. I risultati del sondaggio

Fusione nucleare: la strada è ancora lunga ma è quella giusta. Questo è il risultato del sondaggio lanciato da Money.it dopo l’importante annuncio arrivato dalla California: presso il Federal Lawrence Livermore National Laboratory, grazie all’utilizzo di un sofisticatissimo laser è stata prodotta più energia rispetto a quanto è stata utilizzata per realizzare l’esperimento.

Fusione nucleare Fusione nucleare Risultati sondaggio

Come si può vedere dal sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, per il 47% dei rispondenti la strada tracciata dall’esperimento in California è quella giusta anche se ancora ci sarà molto da fare.

Se consideriamo pure il 27% che ha definito l’esperimento un fatto epocale vista la possibilità di ottenere energia pulita e illimitata entro due generazioni, si arriva a un totale di 74% di reazioni positive per il risultato ottenuto dagli scienziati americani.

Dal sondaggio però emerge anche come circa un rispondente su quattro sia abbastanza scettico sull’uso effettivo della fusione nucleare in futuro, visto che potremo non arrivare mai a sviluppare con successo questo tipo di tecnologia.

Fusione nucleare: i risultati del sondaggio

Il risultato del sondaggio lanciato da Money.it in qualche modo ricalca quello che è il sentore generale dopo l’esperimento di fusione nucleare condotto in California: grande soddisfazione ed entusiasmo ma anche un forte realismo.

Per prima cosa c’è da considerare che, se tutto dovesse procedere per il meglio, ci vorranno almeno 30 anni per poter utilizzare a fini commerciali l’energia prodotta da una fusione nucleare.

In questo lasso di tempo dovranno essere superate tutte le difficoltà tecniche e scientifiche al momento presenti; come ha spiegato il fisico Francesco Romanelli a Money.it, infatti “dovremo essere capaci di produrre materiali che possono resistere a condizioni estreme e poi raggiungere la capacità di produrre il combustibile necessario dentro il reattore, inoltre non basta ottenere il 20 o il 30% in più, ma dobbiamo puntare a ottenere 10, 20 30 volte più energia rispetto a quella che iniettiamo nella camera di fusione”.

La verità probabilmente è quella uscita fuori dai risultati del sondaggio: la strada tracciata dall’esperimento di fusione nucleare è quella giusta, ma resta ancora tanto lavoro da fare e appaiono impegnativi gli ostacoli che dovranno essere superati.

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