Gas, nuova stretta nelle case private: limite all’uso degli elettrodomestici e controlli sui termosifoni

Stefano Rizzuti

12/09/2022

Nuove restrizioni in arrivo contro il caro energia: da una parte lo stop all’uso di più di un elettrodomestico per volta, dall’altra arrivano i controlli sull’accensione dei riscaldamenti.

Gas, nuova stretta nelle case private: limite all’uso degli elettrodomestici e controlli sui termosifoni

Non più di un elettrodomestico per volta in funzione e controlli sull’uso dei termosifoni per applicare la limitazione dei consumi. La stretta dovuta al caro energia, con l’avvicinarsi dell’inverno, si fa sempre più concreta. Sia il piano europeo che quello italiano prevedono importanti limitazioni ai consumi che riguardano il gas e la luce.

La Commissione europea si appresta a presentare il suo piano in settimana: non ci sarà solo il tetto al prezzo del gas, ma anche una strategia per tagliare i consumi. La riduzione forzata riguarderà anche il consumo di energia elettrica, con la riduzione di potenza in alcune fasce orarie, quando l’utilizzo è maggiore.

Questa limitazione comporterà l’impossibilità, se il piano venisse confermato, di utilizzare contemporaneamente due grandi elettrodomestici. A questo si aggiunge il piano nazionale per la riduzione dei consumi, con la concreta possibilità di controlli sulle temperature e gli orari di accensione dei riscaldamenti. Vediamo cosa potrebbe succedere in inverno in Italia.

Quando verrà ridotta la potenza nelle case

La Commissione punta alla riduzione forzata dei consumi attraverso la riduzione di potenza negli orari di maggior carico. Stando ai dati attuali, parliamo di una fascia oraria che va dalle 8 alle 19, ma non è detto che non vengano applicate diverse indicazioni per ogni singolo Paese. L’obiettivo è limitare i consumi elettrici del 5% nella fascia oraria in cui i consumi sono più alti nelle abitazioni, negli uffici e nelle industrie.

Stretta sull’elettricità: un solo elettrodomestico in funzione

Per ridurre i consumi di energia, e di conseguenza anche i prezzi delle bollette, si pensa quindi alla limitazione dell’uso degli elettrodomestici. Anche nelle abitazioni. La stretta riguarderebbe le fasce orarie di maggior carico: l’idea è quella di vietare, di fatto, l’utilizzo di più elettrodomestici in contemporanea.

Vuol dire che non sarà possibile accendere il forno e la lavatrice insieme. O la lavastoviglie, l’asciugacapelli, il ferro da stiro. La stretta, infatti, riguarderà solamente gli elettrodomestici a più alto consumo. Un problema che già ora, per qualcuno, esiste, ovvero quando si hanno contratti a bassa potenza. Con le limitazioni avverrà esattamente la stessa cosa, con una bassa potenza per tutte le abitazioni.

Riduzione dei consumi, la limitazione sui contatori

Per applicare queste limitazioni servirebbero contatori smart meter, ovvero in grado di permettere di interagire con l’operatore. Così che quest’ultimo possa regolare le forniture e imporre la limitazione della potenza, a causa della quale diventerebbe impossibile utilizzare più di un elettrodomestico per volta.

I controlli sull’uso dei termosifoni

Il piano di riduzione dei consumi del governo italiano, invece, prevede l’accensione ridotta dei riscaldamenti: 15 giorni in meno durante l’anno (posticipato l’inizio e anticipata la fine) e un’ora in meno al giorno. Con le eccezioni di luoghi sensibili come ospedali e case di ricovero.

Non sono previste multe per chi non rispetta le regole, ma i controlli sulle regole orarie ci saranno. In particolare verranno avviati dei monitoraggi sugli edifici pubblici, sugli impianti condominiali e sui locali commerciali. Come? Attraverso il rilevamento giornaliero dei dati di consumo a livello di reti di distribuzione del gas cittadine. Si tratterà di controlli a campione e che, ricordiamo, non daranno vita a multe.

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