Generali conclude un riassetto parziale del debito per 1,19 miliardi di euro, con il riacquisto di tre bond e l’emissione nuovo green bond 2035.
Assicurazioni Generali ha annunciato i risultati dell’offerta di riacquisto per cassa lanciata il 7 gennaio e conclusa il 13 gennaio. L’operazione, volta a migliorare l’efficienza della struttura del debito, ha coinvolto tre titoli obbligazionari in circolazione, con adesioni complessive pari a un importo nominale di 1,19 miliardi di euro.
Dettagli sull’offerta di riacquisto
L’offerta di riacquisto ha riguardato le seguenti obbligazioni subordinate:
- €1.500.000.000 4,596% Fixed-Floating Rate Perpetual Notes (XS1140860534).
- €1.000.000.000 4,125% Fixed Rate Notes (XS1062900912).
- £350.000.000 6,269% Fixed-Floating Rate Perpetual Notes (XS0257010206).
Alla scadenza dell’offerta, Generali ha ricevuto adesioni valide per un valore nominale complessivo di €1.190.585.554. Tuttavia, l’ammontare accettato è stato limitato a €499.994.000, destinato interamente alla serie di obbligazioni EUR 4,596%. Per le altre due serie, non sono state accettate adesioni.
Il fattore pro-rata per la serie EUR 4,596% è stato fissato al 91,666%, mentre per le altre serie è stato pari a zero. La data di regolamento dell’operazione è prevista per il 15 gennaio 2025, previa soddisfazione della condizione di nuova emissione.
Questi risultati preliminari, soggetti a conferma, rappresentano un’operazione mirata a migliorare la qualità del debito del gruppo.
HSBC Continental Europe, Barclays Bank Ireland, Crédit Agricole, ING Bank, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit GmbH hanno agito come dealer managers, mentre Kroll Issuer Services Limited ha svolto il ruolo di tender agent.
Nuovo Green Bond 2035 4,083%
Contestualmente al riacquisto, Generali ha collocato un nuovo green bond Tier 2 da 500 milioni di euro, con scadenza nel 2035 e cedola annua del 4,083%. L’emissione, effettuata il 7 gennaio, ha ottenuto un grande successo, raccogliendo ordini per 2,1 miliardi di euro, oltre quattro volte l’offerta iniziale, da parte di oltre 180 investitori istituzionali.
Questo risultato conferma l’attrattiva di Generali tra gli investitori, non solo per la solidità finanziaria ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità. La società ha ribadito che l’operazione si inserisce in un più ampio piano di gestione proattiva del debito e di ottimizzazione della struttura di capitale.
Il green bond è stato emesso nell’ambito del Sustainability Bond Framework del gruppo, che mira a finanziare progetti legati a energia rinnovabile, efficienza energetica e altre iniziative sostenibili. Generali considera questa emissione un passo in avanti nel percorso ESG avviato dal gruppo, rafforzando la sua leadership nel settore assicurativo europeo.
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