In Germania fallisce un marchio di auto sportive leggendario e che aveva impressionato gli amanti del settore.
Da leggenda a fallimento: la casa automobilistica tedesca Isdera AG, nota soprattutto per la costruzione di rare e preziose auto sportive, ha presentato istanza di fallimento presso il tribunale distrettuale di Saarbrücken.
Con questa insolvenza, uno dei marchi automobilistici più esclusivi della Germania cesserà di esistere per sempre. Tuttavia, leggende come l’Imperator 108i e il Commendatore 112i saranno ricordate come pietre miliari nella storia dell’industria delle auto. La procedura fallimentare, intanto, è già iniziata.
Dopo diversi cambi di proprietà e una collaborazione con partner cinesi negli anni 2010, Isdera ha cercato di consolidare i successi passati con veicoli elettrici e design, che hanno avuto scarso successo. Un altro simbolo della Germania dei tempi d’oro si infrange nella crisi.
Isdera, storia di un mito dell’auto tedesca ora fallito
Fondata nel 1982 da Eberhard Schulz, Isdera è da sempre sinonimo di esclusività artigianale e originalità tecnica. Il marchio era noto per la sua unicità di ogni pezzo e per le innovazioni tecniche, come le porte ad ali di gabbiano, gli specchietti retrovisori periscopici e gli straordinari concetti di motore.
Ogni veicolo era costruito individualmente in base alle esigenze del cliente, utilizzando molti componenti provenienti da Mercedes-Benz e Porsche. Gli ordini potevano essere effettuati solo dopo un contatto diretto con l’amministratore delegato dell’azienda. I numeri di produzione sono sempre rimasti estremamente bassi, il che rende ancora oggi questi modelli ricercatissimi oggetti da collezione.
I modelli di auto diventati leggendari comprendono l’Imperator 108i e il Commendatore 112i, entrambi equipaggiati con motori Mercedes-Benz modificati. Nel 1993, con la Commendatore 112i si arrivò ad avere una supercar elegante e futuristica spinta da un motore Mercedes a 12 cilindri da 620 cavalli. Ne fu prodotto un solo esemplare.
All’epoca, i prezzi variavano dai 100.000 ai 400.000 euro (da 107.000 a 428.000 dollari).
Nel 2016, Isdera AG è stata venduta a Sinfonia Automotive AG, che ha collaborato poi con investitori cinesi per rilanciare il marchio. Insieme, hanno sviluppato la Commendatore GT, una moderna auto sportiva elettrica ispirata ai precedenti progetti di Isdera.
Tuttavia, la novità non è riuscita a catturare l’interesse del mercato e da allora il marchio è rimasto nell’ombra. Nonostante un nuovo centro di sviluppo in Cina e piani ambiziosi, non è stato possibile riportare lustro sul brand in modo sostenibile.
Intanto, nonostante le difficoltà finanziarie dell’azienda, il valore delle auto Isdera è salito alle stelle. Nel 2021, l’esemplare unico del Commendatore 112i è stato venduto all’asta per 1,2 milioni di euro (1,28 milioni di dollari).
leggi anche
Perché Nike è in crisi e Adidas vola?

© RIPRODUZIONE RISERVATA