Germania: un sondaggio politico di Forsa vede in netto calo i Socialdemocratici del cancelliere Scholz, boom per la destra di Afd mentre in testa tornano a esserci il duo Cdu-Csu.
I sondaggi politici in Germania sono horror per Olaf Scholz, il cancelliere socialdemocratico che dal dicembre 2021 guida il Paese sostenuto da una maggioranza “semaforo” formata anche dai Verdi e dai Liberali.
Stando a un sondaggio realizzato dall’istituto Forsa in data 11 settembre, rispetto alle ultime elezioni in Germania i Socialdemocratici sarebbero in calo di nove punti percentuali, un autentico tracollo che fa il paio con quello dei Verdi (-2%) e dei Liberali (-4%).
Musica questa per le orecchie dei Cristianodemocratici che, superato l’addio alla scena politica di Angela Merkel, sarebbero cresciuti di tre punti percentuali tornando a essere il primo partito in Germania dopo la beffa delle ultime elezioni.
Il dato più sorprendente del sondaggio è senza dubbio il balzo attribuito ad AfD, il partito di estrema destra che ora sarebbe la seconda forza politica del Paese tanto da sfondare la soglia psicologica del 20%.
Se queste intenzioni di voto fossero veritiere, in vista delle elezioni europee di giugno le speranze di un mandato bis per Ursula von der Leyen sembrerebbero rafforzarsi, a meno che la presidente in carica della Commissione europea non decida di trasferirsi alla guida della Nato come da tempo si vocifera Oltreoceano.
Germania: i sondaggi bocciano il governo
Alle prossime elezioni europee la Germania sarà il paese che eleggerà più europarlamentari di tutti: ben 96 superando Francia (79) e Italia (73). L’esito del voto a Berlino e dintorni di conseguenza sarà determinante ai fini della prossima governance della Commissione europea.
Alle elezioni federali del 2021 Olaf Scholz è stato l’artefice di una grande rimonta ai danni dei Cristianodemocratici, riuscendo a ottenere 800.000 voti in più rispetto ad Armin Laschet, il candidato alla cancelleria di Cdu-Csu.
I sondaggi però sembrerebbero essere disastrosi adesso per Scholz, con i Socialdemocratici superati non solo dal tandem Cdu-Csu, ma anche da AfD che in Germania mai è stata accreditata di percentuali del genere.
Per il sondaggio infatti il partito di destra avrebbe ora undici punti percentuali in più rispetto al 2021, con AfD che di conseguenza il prosismo giugno potrebbe presentarsi a Bruxelels e Strasburgo con una notevole dote di europarlamentari.
In Germania poi starebbe quasi scomparendo Linke, segnale eloquente della crisi che la sinistra starebbe attraversando in tutto il Vecchio Continente. I Socialdemocratici invece starebbero pagando le attuali difficoltà dell’economia tedesca: l’ultima previsione della Commissione europea parla di un -0,4% per il Pil di Berlino nel 2023, un dato peggiore rispetto alla stima precedente che ha ipotizzato uno 0,2%.
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