L’indice azionario giapponese Nikkei 225 ha da poco superato i massimi del 1989. Nel frattempo, il Paese è entrato in recessione e lo Yen continua a perdere di valore. Cosa sta accadendo in borsa?
Con l’arrivo della recessione in Giappone, lo Yen ha continuato a deprezzarsi rispetto al resto delle valute, in particolare al dollaro, e il tasso di cambio USD/JPY si trova vicino a massimi significativi. Anche il comparto azionario del Paese, ben rappresentato dall’indice Nikkei 225, prosegue al rialzo, raggiungendo e superando livelli di prezzo storici. A spingere verso l’alto il prezzo delle azioni sembra essere la corrente dell’intelligenza artificiale (AI), che impatta positivamente sulle società legate al segmento dei semiconduttori e dei chip.
Recessione Giappone, cosa significa?
Meno di tre settimane fa, il Giappone è ufficialmente entrato in recessione; il PIL del Paese è sceso dello 0,5%, segnando il secondo trimestre consecutivo in calo. Ciò ha portato il Giappone a cedere il posto di terza economia mondiale alla Germania. I dati preoccupano gli analisti, in quanto sono significativamente inferiori alle previsioni, che si attestavano intorno all’1,1%. Il problema risiede nei consumi, il principale freno che da tempo rallenta l’economia del Paese, rappresentando oltre il 50% del prodotto interno lordo. Questo fatto preoccupante ha portato a un progressivo indebolimento dello yen giapponese. Il tasso di cambio USD/JPY continua infatti a crescere e, rispetto ai minimi dell’anno, è aumentato di quasi il 7%; attualmente si trova in prossimità dei massimi relativi. [...]
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