Il sondaggio di Money.it: Giovanni Toti si deve dimettere o no da presidente della Liguria a seguito dell’inchiesta giudiziaria che l’ha portato agli arresti domiciliari?
Giovanni Toti si deve dimettere da presidente della Liguria? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori vista la richiesta di un passo indietro da parte di Pd e 5 Stelle a seguito della complessa e intricata inchiesta giudiziaria che ha portato l’ex giornalista agli arresti domiciliari.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
Giovanni Toti è il presidente di centrodestra della Regione Liguria, arrivato quasi al termine del suo secondo mandato che scadrà il prossimo anno. Adesso che è finito ai domiciliari però in molti vorrebbero delle sue dimissioni.
La scorsa settimana Toti è stato arrestato e posto ai domiciliari a seguito di un’inchiesta che riguarda diversi presunti casi di corruzione in Liguria, tanto che la stampa ha parlato di una sorta di “sistema” che vedrebbe coinvolti il presidente, altri politici, vari faccendieri e ben noti imprenditori.
L’inchiesta adesso si starebbe allargando e presto potrebbe coinvolgere anche altre persone, ma una buona parte del centrodestra ha parlato di giustizia a orologeria con anche Italia Viva e Azione che si sono schierati contro le dimissioni del presidente in nome del garantismo.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se per i lettori Giovanni Toti si deve dimettere o no dalla guida della Liguria.
Toti si deve dimettere? Il sondaggio
Giovanni Toti quando ha deciso di dismettere i panni del giornalista è stato un esponente di peso di Forza Italia, salvo poi rompere con Silvio Berlusconi e intraprendere una carriera politica da “solista” prima con Cambiamo e poi con Noi Moderati, restando sempre nell’ambito del centrodestra.
Considerato anche come vicino alla Lega, è riuscito prima a strappare la Liguria al centrosinistra venendo poi riconfermato nel 2020 alla guida della Regione. I finanziamenti alla sua ultima campagna elettorale però adesso sono al centro dell’indagine per corruzione che l’ha portato agli arresti domiciliari.
“Secondo la procura - si legge sul Post -, Toti avrebbe ricevuto tangenti in cambio di favori, in particolare la concessione di spazi portuali all’azienda di Spinelli”. Adesso il presidente poi sarebbe accusato anche di aver falsificato i dati Covid.
Dopo l’arresto Giovanni Toti non ha rilasciato dichiarazioni, mentre l’imprenditore Aldo Spinelli - anche lui finito ai domiciliari - al termine dell’interrogatorio ha affermato di “aver detto tutto, tutto”, invocando ora la libertà.
“Non si può fermare una Regione e l’intero Nord Ovest perché Toti e la sua maggioranza si arroccano sulle proprie posizioni e incarichi - ha chiesto il Pd ligure -. Toti si dimetta per voltare pagina e permettere di riscrivere il futuro della Liguria senza ulteriori rallentamenti”. Dimissioni chieste anche da Giuseppe Conte “non l’ha ancora fatto ma è sempre in tempo”.
Nel centrodestra però in molti parlano di complotto: per Matteo Salvini il presidente della Liguria non si deve dimettere, mentre Giorgia Meloni finora non ha proferito parola sull’argomento.
“Toti non deve dimettersi, lo farà perché ha Fratelli d’Italia contro” ha dichiarato Matteo Renzi, con anche Azione che al momento è cauta in merito a un eventuale passo indietro da parte dell’ex giornalista.
Questo sondaggio così è arrivato nel momento in cui la politica sembrerebbe essere spaccata in merito alle dimissioni di Giovanni Toti, con gli sviluppi dell’inchiesta che con ogni probabilità andranno a determinare il futuro del presidente.
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