Quali sono i più grandi produttori di litio al mondo e quanto valgono? Gli 8 giganti che dominano il mercato globale del minerale più cercato al mondo.
Chi sono i colossi del litio, la materia prima denominata “oro bianco” e sempre più ambita per la transizione energetica? Classificati in base alla capitalizzazione di mercato, i produttori più grandi, che dominano il settore, sono 8.
Tuttavia, la notizia dell’acquisizione da parte del gigante minerario Rio Tinto della società Usa di litio Arcadium per 6,7 miliardi di dollari dovrebbe aggiornare la classifica. Se, infatti, l’accordo andrà in porto, Rio Tinto diventerà uno dei maggiori fornitori di litio, dietro solo ad Albemarle e SQM.
La multinazionale anglo-australiana otterrebbe l’accesso all’ampia gamma di miniere, impianti di lavorazione e depositi di Arcadium, insieme a una base di clienti che include Tesla, BMW e General Motors.
La mossa arriva mentre le società minerarie cercano di assicurarsi le materie prime essenziali per la transizione energetica globale. I prezzi del litio, intanto, sono stati sotto pressione a causa dell’eccesso di offerta cinese. I prezzi del carbonato di litio di riferimento al 99,2% sono scesi di oltre il 20% dall’inizio dell’anno a $10.800 per tonnellata metrica, mostrano i dati FactSet.
Tuttavia, in futuro la domanda dovrebbe crescere e i produttori mondiali di litio sono pronti ad approfittarne. Ecco gli 8 colossi globali che dominano la produzione dell’oro bianco.
1. Albermale
Albemarle, società statunitense, è il più grande produttore di litio al mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 12 miliardi di dollari. Gestisce l’unica miniera di litio produttiva nel Nord America e ha anche attività in Cile e nell’Australia Occidentale.
Il colosso conta joint venture in Australia con Mineral Resources presso la miniera di Wodgina e con Tianqi Lithium presso la miniera di Greenbushes.
Nel 2023 ha prodotto 39.000 tonnellate di litio metallico.
2. Sociedad Química y Minera de Chile
La cilena Sociedad Química y Minera de Chile è il secondo produttore di litio, con una capitalizzazione di mercato di 11,43 miliardi di dollari. La cinese Tianqi Lithium possiede circa un quinto della società.
Secondo il suo rapporto annuale, lo scorso anno SQM ha prodotto circa 165.500 tonnellate di idrossido di litio e carbonato di litio.
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3. Ganfeng Lithium
Ganfeng Lithium della Cina ha una capitalizzazione di mercato di 9,37 miliardi di dollari.
La società possiede anche una quota del 6,16% in Australia’s Pilbara Minerals e ha sedi operative nell’Australia Occidentale, in Argentina, in Messico e in Cina.
4. Tianqi Lithium
Tianqi Lithium, che ha una capitalizzazione di mercato di 8,11 miliardi di dollari, ha operazioni in Australia, Cile e Cina.
La società è specializzata nella produzione di materia prima di base per i materiali catodici e i materiali elettrolitici delle batterie agli ioni di litio. Veicoli elettrici, biciclette elettriche, utensili elettrici, sistemi di accumulo di energia sono i principali prodotti in cui viene impiegato il litio di Tianqi Lithium.
5. Mineral Resources
La società australiana ha una capitalizzazione di mercato di 7,12 miliardi di dollari ed è il più grande estrattore del minerale spodumene al mondo (minerale di silicato di litio e alluminio, una delle principali fonti di litio). Detiene partecipazioni in diversi sviluppatori come Global Lithium, Litio Delta e Wildcat Resources.
Secondo il rapporto annuale dell’anno scorso, la società ha spedito 847.000 tonnellate metriche secche (dmt) di concentrato di spodumene.
6. Pilbara Minerals
Pilbara Minerals ha una capitalizzazione di mercato di 6,34 miliardi di dollari e gestisce la miniera di Pilgangoora nell’Australia Occidentale. Ad agosto, ha fatto un’offerta di 559,9 milioni di dollari australiani per la più piccola Latin Resources, con lo scopo di rafforzare le sue attività in Brasile.
Nel 2023 ha prodotto 620.147 dmt di concentrato totale di spodumene.
7. Arcadium Lithium
Arcadium Lithium ha una capitalizzazione di mercato di 3,31 miliardi di dollari ed è stata costituita dalla fusione di Allkem e Livent il 4 gennaio 2024. Ha attività minerarie in Argentina e Australia e attività di conversione a valle negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e nel Regno Unito.
Nel 2023, entrambe le aziende hanno prodotto complessivamente circa 29.661 tonnellate di carbonato di litio e la sola Allkem ha prodotto 239.312 dmt di concentrato di spodumene.
8. Liontown Resources
Liontown Resources ha una capitalizzazione di mercato di 1,45 miliardi di dollari e opera nell’Australia Occidentale.
A settembre ha spedito la sua prima produzione di litio, pari a 11.855 tonnellate metriche umide di concentrato di spodumene.
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