Le azioni dell’operatore italiano vengono scambiate al rialzo, merito dell’ammissione del partner Linkem alla procedura di assegnazione delle frequenze 5G
Mattinata positiva per Go Internet in Borsa. Il titolo dell’operatore italiano attivo nell’internet mobile, si sta muovendo al rialzo a Piazza Affari e al momento della scrittura viene scambiato a 1, 30 euro con un guadagno dello 0,78%.
Una performance attesa, dopo la notizia dell’ammissione di Linkem, partner della quotata, all’asta delle frequenze 5G.
Ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, sono state aperte le buste delle offerte presentate dagli operati interessati ad aggiudicarsi l’assegnazione della tecnologia che promette di rivoluzionare il mondo delle telecomunicazioni.
Linkem ammessa all’asta
Il 10 settembre è scaduto il termine per partecipare all’asta dell’assegnazione delle frequenze per il 5G promossa dallo Stato. Così ieri, il Mise ha comunicato i risultati di questo primo step.
Secondo quanto reso noto dal Ministero, sono cinque le società che hanno presentato le offerte economiche iniziali. Si tratta di Iliad Italia, Fastweb, Wind 3, Vodafone e Telecom Italia: l’ammontare totale delle offerte è di circa 2,481 milioni di euro.
Alla procedura sono state ammesse anche Oper Fiber e Linkem, che però non hanno presentato offerte.
La notizia dell’ammissione della società romana ha fatto puntare gli occhi degli investitori sull’andamento delle azioni dell’operatore partner, Go Internet, che – come detto – sta festeggiando in Borsa.
L’accordo con Go Internet
Go Internet e Linkem hanno avviato una collaborazione sugellata da un accordo di frequency sharing, che permetterà ai due partner di condividere le frequenze, con l’autorizzazione dello stesso Ministero che non ha opposto veti all’intesa.
Va ricordato, inoltre, che l’operatore italiano è già titolare delle frequenze 3.5 gigahertz, una delle bande che saranno utilizzate per lo sviluppo della rete ultraveloce 5G.
Rispetto a tale concessione, il Mise ha fatto sapere a Go Internet che la proroga dell’utilizzo di tali frequenze scadrà il 31 dicembre del 2029.
Il 13 settembre i rilanci
Intanto, dalla procedura di gara esce già un primo vincitore. Iliad, infatti, si aggiudica lotto riservato in Banda 700 MHz con un investimento di circa 676 milioni di euro.
“La procedura di gara per tale lotto deve intendersi, quindi, conclusa con la conseguente aggiudicazione alla società Iliad Italia S.p.A. di tale blocco di frequenze” sottolineano dal Mise, che sottolinea, invece, come “nessuna offerta iniziale alla data odierna risulta essere stata presentata per la banda 700 SDL, nonché per il blocco specifico in banda 3600 -3800 Mhz”.
C’è attesa ora per giovedì 13 settembre, giorno in cui partirà la fase dei rilanci migliorativi: molto probabilmente, l’obiettivo del governo di incassare almeno 2 miliardi e mezzo dall’assegnazione delle frequenze 5G sarà facilmente superato.
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