La banca d’affari americana ha portato sul MOT di Borsa italiana due nuove obbligazioni a tasso fisso in dollari statunitensi che permettono agli investitori italiani di diversificare il proprio portafoglio in termini di valuta e duration. Ecco i dettagli
Nuova emissione obbligazionaria per Goldman Sachs, con la banca d’affari americana che ha portato sul MOT di Borsa Italiana due nuovi bond a tasso fisso in dollari Usa riservati agli investitori italiani. Grazie a un valore nominale di 2.000 dollari Usa del taglio minimo, questa nuova gamma di bond è calibrata per rispondere alle esigenze di impiego dell’investitore retail.
L’obbligazione Goldman Sachs Tasso Fisso in Dollari Statunitensi a 3 anni riconoscerà ai risparmiatori un tasso di interesse annuo lordo del 3%, con il pagamento delle cedole annuale. Considerando l’emissione avvenuta lo scorso 15 giugno, le cedole verranno pagate il 15 giugno 2019, il 15 giugno 2020 e il 15 giugno 2021. In occasione dell’ultimo stacco cedolare, corrispondente alla scadenza, l’investitore otterrà anche il rimborso integrale del valore nominale del bond.
L’obbligazione, avente ISIN XS1826358803, è stata portata sul mercato da Goldman Sachs Finance Corp International Ltd per un ammontare complessivo della raccolta pari a 95 milioni di dollari Usa.
L’altro bond emesso da Goldman Sachs ha una durata di 10 anni, scadenza il 15 giugno 2028 e paga una cedola fissa in dollari Usa del 4,15% annuo lordo il 15 giugno di ogni anno.
Con ISIN XS1826356773, anche questa obbligazione è stata portata sul mercato da Goldman Sachs Finance Corp International Ltd per un ammontare complessivo della raccolta pari a 95 milioni di dollari Usa. Il valore nominale di emissione è stato di 2.000 dollari e il bond è negoziabile sul Mercato Telematico delle Obbligazioni di Borsa Italiana.
L’ultima emissione obbligazionaria di Goldman Sachs consente così agli investitori di diversificare il proprio portafoglio in termini di duration e di valuta. Rafforzamenti del dollaro Usa nei confronti dell’euro permetterebbero all’investitore di incrementare il rendimento derivante dalle cedole mentre la possibilità di scegliere tra due bond con scadenza a 3 e 10 anni consente all’investitore di modellare la duration dell’intero portafoglio in base alle aspettative sulla politica monetaria della Federal Reserve.
Sul mercato secondario attualmente i Treasury Bond a 10 anni prezzano un rendimento lordo del 2,908%, valore inferiore a quello del bond di Goldman Sachs. Nonostante una tassazione del 26%, l’obbligazione Goldman Sachs Tasso Fisso in Dollari Statunitensi a 10 anni riconosce infatti una cedola annua netta del 3,071%. Guardando alla parte corta della curva dei tassi americani si nota invece come il T-Note a 2 anni renda il 2,545% lordo e quelli a 5 anni del 2,786% lordo.
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