Google batte ogni attesa sugli utili e paga dividendi: cosa significa per gli investitori?

Alphabet, la società madre di Google, ha recentemente riportato risultati finanziari per il primo trimestre che hanno superato le stime degli analisti, annunciando per la prima volta un dividendo per gli azionisti. Vola il titolo a Wall Street nel trading afterhours, in crescita dell’11,8% a 176 dollari.

Durante la conferenza sugli utili, i dirigenti hanno condiviso la visione della società sull’espansione delle capacità di intelligenza artificiale (AI) nei suoi prodotti, definendo i piani per mantenere una struttura dei costi sostenibile.

Questa evoluzione rappresenta un significativo passo avanti per Alphabet e potrebbe influenzare il panorama del settore tecnologico e degli investimenti nel lungo termine. Analizziamo le principali tematiche emerse dalla conferenza sugli utili e cosa significano per gli investitori e per il mercato tecnologico.

I risultati finanziari Q1

I risultati finanziari per il primo trimestre sono stati eccezionali, superando le aspettative degli analisti e confermando la forza della sua strategia aziendale. I ricavi, esclusi i costi di acquisizione del traffico, sono aumentati del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo 67,59 miliardi di dollari, battendo la previsione degli analisti di 66,07 miliardi di dollari secondo Bloomberg. L’utile per azione rettificato è stato di 1,89 dollari, superando significativamente le stime di consenso di 1,53 dollari. Ecco i principali risultati finanziari del trimestre:

• Ricavi totali: 67,59 miliardi di dollari, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente.
• Utile per azione rettificato: 1,89 dollari, rispetto a una previsione di 1,53 dollari.
• Spese in conto capitale: 12 miliardi di dollari, principalmente legate a server e data center.
• Ricavi del cloud: Quasi 30% di aumento rispetto all’anno precedente, superando i 9 miliardi di dollari.
• Entrate pubblicitarie: aumento del 13%, per un totale di 61,66 miliardi di dollari.

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Google e l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è stata al centro dell’attenzione durante la conferenza sugli utili di Alphabet, con il CEO Sundar Pichai che ha discusso in dettaglio dei piani della società per l’espansione delle capacità di AI. Google ha già fatto progressi significativi in quest’area, come dimostrato dall’introduzione di Gemini, il modello di intelligenza artificiale più potente dell’azienda. Pichai ha sottolineato che Google ha la migliore infrastruttura per l’era dell’intelligenza artificiale, grazie ai massicci investimenti già effettuati nel settore. Google sta esplorando come incorporare l’intelligenza artificiale nei suoi prodotti principali, tra cui la Ricerca Google, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente e offrire risposte più complete e pertinenti.

Pichai ha anche suggerito che Google potrebbe essere ben posizionata per la “prossima ondata di innovazione dell’intelligenza artificiale” grazie alla sua ampia base di clienti, con sei prodotti che vantano oltre 2 miliardi di utenti mensili, inclusi i circa 3 miliardi di dispositivi Android in tutto il mondo. Questi numeri impressionanti forniscono a Google una base solida su cui costruire ulteriori sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale.

Alphabet paga per la prima volta il dividendo

Uno degli annunci più significativi della conferenza sugli utili di Alphabet è stata l’introduzione di un dividendo, il primo nella storia della società. Questa mossa ha contribuito a spingere il prezzo delle azioni di Alphabet in alto durante le negoziazioni estese, con un aumento dell’11,8% dopo l’annuncio degli utili e un guadagno complessivo di circa il 25% dall’inizio del 2024. La decisione di pagare dividendi rappresenta una svolta importante per Alphabet, suggerendo che la società è fiduciosa nella sua capacità di generare reddito sostenibile a lungo termine.

Ruth Porat, Chief Financial Officer di Alphabet, ha sottolineato che il pagamento dei dividendi rafforza il programma di ritorno del capitale della società e offre un ulteriore incentivo per gli investitori. Alphabet ha inoltre annunciato un massiccio programma di riacquisto di azioni proprie, con un budget di 70 miliardi di dollari, a ulteriore conferma dell’impegno della società nei confronti degli azionisti.

Questo sviluppo indica che Alphabet sta adottando un approccio equilibrato, investendo nell’intelligenza artificiale e altre aree di crescita, mantenendo al contempo un programma di ritorno del capitale robusto e sostenibile. Per gli investitori, la combinazione di innovazione nell’intelligenza artificiale e un programma di ritorno del capitale significativo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante nel mercato tecnologico in evoluzione.