Dopo la decisione di Donald Trump di cambiare nome al Golfo, anche Google ha deciso di adeguarsi.
Donald Trump lo aveva già predetto in campagna elettorale e la scorsa settimana, qualche ora dopo l’insediamento ufficiale a nuovo presidente degli Stati Uniti ha mantenuto la parola. Tra i provvedimenti esecutivi firmati poche ore dopo la nomina, troviamo anche quello che cambia il nome al Golfo del Messico che diventa così ufficialmente sulle mappe ufficiali e sulle comunicazioni federali, Golfo d’America.
«L’America rivendicherà il suo legittimo posto come la nazione più grande, più potente e più rispettata sulla Terra, ispirando lo stupore e l’ammirazione del mondo intero. Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America», le parole di Trump nel discorso di insediamento al Campidoglio.
In virtù del documento ufficiale che attesta il cambio del nome, Google ha deciso di adeguarsi e ha annunciato che presto cambierà il nome anche su Maps trasformando il Golfo del Messico in Golfo d’America.
«Abbiamo ricevuto alcune domande sulla denominazione in Google Maps. Abbiamo una prassi consolidata di applicare i cambiamenti di nome quando sono stati aggiornati in fonti governative ufficiali», ha scritto Google in un post apparso sui suoi canali social ufficiali.
«Le modifiche - ha affermato Google - avverranno rapidamente una volta aggiornato il Geographic Names Information System. Quando i nomi ufficiali variano tra i Paesi, gli utenti di Maps vedono il loro nome locale ufficiale», ha affermato l’azienda. «Tutti nel resto del mondo vedono entrambi i nomi. Ciò vale anche qui». In pratica quindi negli Stati Uniti gli utenti vedranno Golfo D’America anziché del Messico, in tutte le altre parti del mondo la zona continuerà ad essere conosciuta con il doppio nome.
La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, nel commentare la decisione di Trump di cambiare nome al Golfo, ha ironizzato annunciando sarcasticamente che il Nord America sarà rinominato in America Messicana. «Dice che lo chiamerà Golfo d’America sulla sua piattaforma continentale. Per noi è ancora il Golfo del Messico, e per il mondo intero è ancora il Golfo del Messico», ha detto la presidente Sheinbaum.
Cambia nome anche il Monte Denali in Alaska
Ma il Golfo del Messico non è l’unica zona a cambiare nome sotto la presidenza di Trump. Più a Nord, in Alaska, c’è il Monte Denali che si chiamerà con il suo vecchio nome. Tra provvedimenti esecutivi già firmati troviamo anche la modifica del nome del Monte Denali che diventa Monte McKinley, in onore dell’ex presidente William McKinley, che ha affermato di aver reso gli Stati Uniti molto ricchi attraverso dazi e talenti.
Era il 2015 quando la montagna è stata chiamata ufficialmente Denali durante l’amministrazione Obama per omaggiare i nativi americani dell’Alaska. A dire il vero sono migliaia di anni che viene chiamata in quel modo. Ora Trump ha deciso di reinserire il vecchio nome del Monte. Le organizzazioni indigene e la senatrice repubblicana dell’Alaska Lisa Murkowski si sono schierate contro la decisione di Trump.
«La montagna più alta della nostra nazione, chiamata Denali da migliaia di anni, deve continuare a essere conosciuta con il giusto nome conferitole dagli Athabascans Koyukon dell’Alaska, che hanno custodito questa terra da tempi immemorabili», ha detto Lisa Murkowski. Anche in questo caso Google cambierà nome adeguandosi ai documenti ufficiali approvati dal Governo degli Stati Uniti.
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