Gps 2024/2026: ci sarà un’altra graduatoria per chi risponde all’interpello?

Teresa Maddonni

27 Aprile 2024 - 08:42

Con le Graduatorie per le supplenze del prossimo biennio arriva anche l’interpello a sostituire la Mad, ma ancora non sono chiari i criteri di preferenza per l’attribuzione dell’incarico.

Gps 2024/2026: ci sarà un’altra graduatoria per chi risponde all’interpello?

Con l’ordinanza per la riapertura delle Graduatorie provinciali per le supplenze 2024/2026 arriva anche l’interpello a sostituire le Mad. Gli insegnanti interessati, sempre secondo i limiti stabiliti dal Mim, potranno rispondere agli avvisi delle singole scuole pertanto alcune domande sorgono spontanee: anche per l’interpello sarà prevista una graduatoria? E sulla base di quali criteri verrà attribuito un punteggio per la posizione nella stessa?

Prima di rispondere a queste domande ricordiamo che le supplenze per incarichi a tempo determinato al 30 giugno o al 31 agosto vengono assegnate da Graduatorie provinciali per le supplenze, mentre per gli incarichi brevi o saltuari i dirigenti possono attingere alle Graduatorie di Istituto; è quando si esauriscono anche queste ultime che interviene, a partire dal prossimo anno scolastico, l’interpello a svolgere grossomodo la stessa funzione che era delle Mad.

Vediamo allora come vengono assegnate le supplenze con l’interpello e se ci sarà un’ulteriore graduatoria per rispondere agli avvisi delle scuole.

Gps 2024/2026,: graduatoria per chi risponde all’interpello? Cosa sappiamo

Per capire come verrà attribuita la supplenza a chi risponde all’interpello previsto dalle nuove Gps 2024/2026, secondo quali criteri, occorre andare a visionare la bozza dell’ordinanza del Mim circolata nelle ultime settimane.

Al momento non è specificato quali siano i criteri che spingeranno i dirigenti a scegliere un docente piuttosto che un altro per il posto disponibile che sarà inserito in un interpello al quale rispondere mediante un avviso ufficiale.

Quello che sappiamo è che, mentre fino all’anno scolastico ormai agli sgoccioli, esaurite le Graduatorie di Istituto, i dirigenti scolastici potevano conferire la supplenza al docente che si era reso spontaneamente disponibile mediante la Messa a disposizione, dal nuovo anno scolastico le Mad spariranno e saranno le scuole a pubblicare, anche mediante gli Uffici scolastici regionali, gli avvisi cui i candidati in possesso dei requisiti dovranno rispondere.

Anche l’esperta di normativa scolastica Sonia Cannas, in una recente intervista rilasciata durante un webinar organizzato dal giornale online di settore Orizzontescuola.it, è intervenuta sulla questione e ha chiarito che al momento, stando sempre alla bozza di ordinanza, non è prevista un’ulteriore graduatoria per i docenti che rispondono agli interpelli, “salvo diverse disposizioni a livello provinciale”. Dovrebbe essere pertanto a discrezione del dirigente scolastico.

Per conferme occorre attendere l’ordinanza, ma immaginiamo che in virtù della trasparenza per l’attribuzione di un incarico di lavoro facente capo al Ministero dell’Istruzione e del Merito, alcuni chiarimenti dovranno arrivare per gli insegnanti che aspirano alle supplenze.

Gps 2024/2026: interpello sì, ma a determinate condizioni

Rispondere all’interpello è possibile per i docenti, o per coloro che non hanno mai insegnato, ma a determinate condizioni. Non sarà possibile infatti, per i posti comuni, rispondere all’interpello se si è iscritti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze della provincia scelta in fase di compilazione della domanda di inserimento nelle Gps 2024/2026, e di conseguenza nelle Graduatorie di Istituto delle 20 scuole (massimo) individuate nella medesima provincia.

Per rispondere all’interpello sarà necessario depennarsi dalle Gps perdendo tuttavia la possibilità di ricevere supplenze annuali nel biennio. Non sappiamo, inoltre, se sarà possibile rispondere all’interpello di una scuola della stessa provincia di inserimento in Gps e che non rientri nelle 20 individuate in fase di iscrizione nelle Graduatorie provinciali per le supplenze del prossimo biennio.

Potranno rispondere agli interpelli anche se inseriti nelle Gps solo gli insegnanti specializzati per il sostegno, sui posti di sostegno quindi, e in subordine, per gli stessi posti, i non specializzati. Per i dettagli, tuttavia, occorre attendere l’ordinanza del Mim e specifiche ulteriori.

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# Scuola

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