Si può avere una gravidanza dopo il vaccino per il Covid?

Giorgia Bonamoneta

08/06/2021

Quella di sottoporsi a un vaccino prima, durante e dopo una gravidanza è una scelta difficile e lo è perché non si hanno dati sull’efficacia o le conseguenze sul corpo femminile post vaccino. Ma dopo il vaccino si può rimanere incita o bisogna attendere un tempo di sicurezza?

Si può avere una gravidanza dopo il vaccino per il Covid?

Gravidanza e vaccini sono due parole che nella stessa frase possono spaventare. Questo perché la scienza non tende a testare medicinali e vaccini su determinate categorie, come appunto le donne in gravidanza, per evitare rischi concreti in fase di sperimentazione.

In questo modo però rimangono aperti molti interrogativi su quando fare un vaccino; e il caso del vaccino contro il coronavirus ha fatto nuovamente scoppiare il dibattito in merito. Già lo scorso anno, durante le fasi di sperimentazione, sono stati condotti studi su donne incinte, ma considerando i numeri bassi di soggetti partecipanti non abbiamo comunque una risposta certa.

Quindi cosa fare in caso di gravidanza prima, durante o dopo il vaccino? Il primo consiglio spassionato è rivolgersi al proprio medico; meglio ancora se ci si rivolge a più di un medico esperto, così da farsi un’idea generale. Ma entriamo nel dettaglio delle ipotetiche situazioni di vaccinazione pre, durante e post gravidanza.

Restare incinta dopo aver completato il vaccino

Come abbiamo accennato in apertura, le donne in gravidanza non sono state incluse nei trial, ovvero nella fase di sperimentazione sull’uomo. Ma quindi dopo il vaccino posso rimanere incita? Paradossalmente abbiamo più dati in merito a vaccinazioni durante e post gravidanza che sul rimanere incita dopo il vaccino. Attualmente infatti non si hanno dati a sufficienza per rispondere alla domanda.

Pensiamo però che sono molti i vaccini consigliati prima di una gravidanza, come quello per il morbillo, la parotite, la rosolia, la varicella e il papilloma virus. In definitiva la scelta migliore rimane parlare con il proprio medico e decidere quale percorso intraprendere: se attendere del tempo dopo il vaccino per avere la sicurezza di una gravidanza tranquilla (non ci sono prove che il vaccino faccia male in età fertile) o se fare il vaccino dopo essere rimaste incita, che sappiamo già non causare danni alla donna o al feto.

Gravidanza tra una dose e al’altra: sconsigliato ma zero rischi

In generale quindi la risposta è molto simile anche in caso di una gravidanza tra una dose e l’altra: bisogna consultare il proprio medico. Questo sempre per il principio di mancata presenza di donne in gravidanza durante la fase di sperimentazione. Il Ministero della Salute riporta alcuni consigli per le donne in gravidanza, con l’unica salda regola di far valutare il proprio profilo individuale di rischio/beneficio dal proprio medico di famiglia. Ecco i tre consigli per le donne in gravidanza che voglio vaccinarsi (dal sito del Ministero della Salute):

  • la vaccinazione dovrebbe essere presa in considerazione per le donne in gravidanza che sono ad alto rischio di complicazioni gravi da COVID-19. Le donne in queste condizioni devono valutare, con i sanitari che le assistono, i potenziali benefici e rischi e la scelta deve essere fatta caso per caso;
  • se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza subito dopo la vaccinazione, non c’è evidenza in favore dell’interruzione della gravidanza;
  • se una donna scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino può rimandare la seconda dose dopo la conclusione della gravidanza, eccezion fatta per i soggetti ad altro rischio.

La risposta semplice è: meglio evitare la seconda dose fino a dopo il parto.

Il vaccino in gravidanza è consigliato?

Avere ansia di vaccinarsi durante la gravidanza è normale e comprensibile. Non si mette a rischio solo la propria salute in quel caso, ma anche quella del nascituro. In mancanza di abbastanza dati in supporto di una risposta netta e chiara si torna a parlare di responsabilità individuale. Sta alla madre, e al medico che la segue, decidere se procedere con la vaccinazione in gravidanza o meno.

Questo dipende prima di tutto dallo stato di salute della madre, perché nel caso si trovasse in una situazione di alto rischio il vaccino rimane la migliore alternativa. Non ci sono infatti prove di laboratorio che sostengano delle conseguenze negative all’inoculazione della prima o di entrambe le dosi. Il Ministero della Salute riporta alcuni studi fatti su donne che hanno contratto il coronavirus durante la gravidanza: il virus passa da madre in figlio, causando anche reazioni gravi come la polmonite acuta. Al contrario non si hanno prove che dimostrino il rischio del vaccino, almeno per ora, durante la gravidanza.

Meglio attendere e aspettare o consultare il medico? Questa è una scelta individuale, che va presa dopo aver analizzato i pro e i contro del rischio di prendere il coronavirus o di fare il vaccino.

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# Donne

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