Gruppo Iva: come funziona? Novità fiscali Legge di Bilancio 2017

Anna Maria D’Andrea

29 Ottobre 2016 - 15:00

Nella Legge di Bilancio 2017 è previsto l’inserimento a regime del Gruppo Iva. Come funziona e quali le novità per le imprese che vogliono formare un’unico soggetto Iva? Ecco i dettagli.

Gruppo Iva: come funziona? Novità fiscali Legge di Bilancio 2017

Gruppo Iva: ancora novità fiscali nella Legge di Bilancio 2017.

A partire dal 2018 le imprese collegate da legami finanziari, economici e organizzativi potranno agire come unico soggetto passivo ai fini del pagamento dell’imposta Iva.

La novità che sarà inserita nella manovra finanziaria del prossimo triennio stabilisce che ai fini dell’attribuzione dell’imposta Iva si potrà creare un gruppo unico che opererà come unico contribuente nei rapporti con il Fisco.

In pratica, più imprese costituite in gruppo fattureranno le operazioni effettuate verso terzi con una partita Iva comune e la partita Iva del Gruppo sarà destinataria delle fatture relativamente agli acquisti di beni e servizi.

Le cessioni e le prestazioni scambiate tra le aziende interne al Gruppo non saranno invece considerate operazione rilevanti ai fini dell’imponibile Iva.

La novità che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2018 dopo i decreti attuativi del MeF e i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate si caratterizza soprattutto per questo: piena soggettività Iva al gruppo e di conseguenza le operazioni realizzate tra i partecipanti non sono più considerate cessioni di beni o prestazioni di servizi agli effetti dell’IVA.

Ma come funziona il Gruppo Iva e quali sono le principali novità inserite nella bozza della Legge di Bilancio 2017?

Ecco i dettagli.

Gruppo Iva in Legge di Bilancio 2017: come funziona e le novità

Se il testo contenuto nella bozza della Legge di Bilancio 2017 non subirà stravolgimenti, a partire dal 1° gennaio 2018 sarà introdotta un’ulteriore novità nel sistema fiscale italiano.

Nello specifico, si parla dell’entrata a regime del Gruppo Iva. Per ufficializzare la misura sarà necessario un intervento legislativo di non poco conto: il Decreto Iva 633/72 dovrà essere aggiornato.

La bozza della Legge di Bilancio prevede che al Decreto Iva sarà inserito il «Titolo V-bis» , cui si aggiungerebbero i provvedimenti attuativi di competenza del Ministero dell’Economia e dell’Agenzia delle entrate.

La novità, già introdotta nei Paesi comunitari, prevede l’unione di più imprese collegate da interessi finanziari, economici ed organizzativi in un unico soggetto passivo: il Gruppo Iva sarà l’identità fiscale dell’impresa e opererà come contribuente unico verso l’esterno.

Con l’ulteriore novità introdotta dal Governo con la Legge di Bilancio 2017 i vantaggi fiscali per le imprese passive Iva saranno importanti ma, sottolinea l’Unione Europea, i principali problemi si avranno in merito a neutralità e concorrenza delle operazioni del Gruppo Iva che verrà a costituirsi.

Per capire bene come funzionerà il Gruppo Iva, vediamo i dettagli del provvedimento inserito nella Legge di Bilancio 2017.

Gruppo Iva: chi potrà costituirlo? Soggetti passivi Iva, vincoli e limiti

Per costituire un Gruppo Iva e diventare quindi un unico soggetto passivo ai fini Iva, le imprese ovvero i singoli soggetti passivi dovranno essere stabilmente locati nel territorio dello Stato.

Come si legge dal testo in bozza Legge di Bilancio 2017, per costituire un Gruppo Iva è necessario che le imprese siano legate da rapporti finanziari, economici ed organizzativi.

Al primo comma del nuovo articolo 70-bis si legge, infatti, che l’opzione per il gruppo IVA potrà essere esercitata da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato esercenti attività d’impresa, arte o professione per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo, così come definiti dal successivo art. 70-ter.

Vincolo finanziario
C’è vincolo finanziario quando fra i soggetti che possono accedere al Gruppo Iva sussiste, almeno dal 1° luglio dell’anno solare precedente, un rapporto diretto o indiretto di controllo (art. 2359 Codice Civile)

Vincolo economico
Si parla di vincolo economico quando invece tra i soggetti interessati a formare il Gruppo Iva c’è cooperazione economica per lo svolgimento della stessa attività o di attività complementari.

Vincolo organizzativo
Il vincolo organizzativo si crea tra le imprese coordinate in forma, direzione e coordinamento decisionale.

Quali sono invece i soggetti che non possono costituire un Gruppo Iva?
Dalla bozza della Legge di Bilancio 2017 si legge che sono esclusi le sedi e le organizzazioni all’estero, i titolari di aziende sottoposte a sequestro giudiziario e i soggetti sottoposti a procedura di liquidazione ordinaria.

Gruppo Iva: ecco come diventare unico soggetto passivo Iva

Ogni Gruppo Iva dovrà nominare un rappresentante, responsabile degli obblighi fiscali del gruppo. Le altre imprese partecipanti sono solidamente responsabili delle somme dovute a titolo d’imposta, interessi e sanzioni per le attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate.

Per costituire un Gruppo Iva e quindi per creare un’unica soggettività giuridica passiva Iva, le imprese dovranno manifestarne espressamente l’intento.

Dovrà essere presentata una dichiarazione online dal rappresentate del gruppo, e le domande per la formazione del Gruppo Iva potranno essere presentate dal 1° gennaio al 30 settembre oppure dal 1° ottobre al 31 dicembre. Nell’ultimo caso la liquidazione Iva di gruppo avrà effetto a partire dal secondo anno solare successivo all’invio della richiesta.

Il Gruppo Iva durerà per 3 anni e, salvo revoca, si rinnova automaticamente per gli anni successivi.

Per avere i dettagli su regole, vantaggi fiscali e modalità di costituzione del Gruppo Iva bisognerà aspettare il testo definitivo della Legge di Bilancio 2017.

Quel che è chiaro è l’intento del Governo di portare avanti importanti misure a vantaggio delle imprese, con la speranza che gli interventi fiscali e soprattutto la possibilità di costituire Gruppo Iva non intacchi i principi di concorrenza e neutralità.

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