Il ministro dell’Economia torna a parlare di ripresa economica in Italia. Nello specifico, le previsioni sul calo del PIL sono a una cifra. Gli aggiornamenti di Gualtieri.
Le previsioni sul PIL in Italia e sulle prospettive di crescita economica sono sotto i riflettori.
Il ministro dell’Economia Gualtieri non ha nascosto un cauto ottimismo nelle sue ultime stime diffuse durante un intervento ad Assisi. Pur mantenendo prudenza, ha ribadito che la riduzione del PIL sarà ad una sola cifra e il rimbalzo atteso è superiore al calo.
Parole importanti che anticipano l’approvazione della NADEF, Nota di Aggiornamento al DEF (Documento di Economia e Finanza), preludio della Legge di Bilancio, prevista nel Consiglio dei ministri del 28 e 29 settembre.
PIL Italia: Gualtieri stima un “rimbalzo impetuoso”
Non si è sbilanciato il ministro dell’Economia, pur confermando alcuni trend importanti per il PIL italiano e le previsioni di crescita.
Le stime aggiornate sull’andamento del Prodotto Interno Lordo saranno contenute nella NADEF, in CdM la prossima settimana. Intanto, Gualtieri ha annunciato che per il terzo trimestre ci sarà:
Un rimbalzo superiore al calo del secondo trimestre, che era stato del 12,8%. Il calo, comunque, sarà a una cifra. Siamo prudenti perché già scontiamo un quarto trimestre di rallentamento rispetto a questo terzo trimestre impetuoso
Un’analisi senza troppe anticipazioni, soprattutto priva di conferme o smentite su quanto si era predetto nei giorni scorsi: un peggioramento delle stime del PIL, con un calo al 9% invece che all’8%.
MES e Recovery Fund ancora in focus
Le risorse europee sono il vero tema centrale in questo momento di rilancio del sistema Italia. Lo sa bene il ministro, che al riguardo ha ribadito innanzitutto quanto il Governo stia lavorando per le riforme necessarie per spendere i 209 miliardi del Recovery Fund.
La rassicurazione è sui tempi: nessun ritardo da parte del’esecutivo sul piano. E poi, un’ennesima battuta anche sul MES, argomento molto spinoso in maggioranza:
“è un elemento che rende meno costoso finanziare le nostre spese legate al sistema sanitario...Tuttavia a me sembra evidente che avere delle ulteriori risorse a tasso 0 è meglio che averle a tasso 1, soprattutto perché queste risorse sono disponibili senza condizionalità.”
Porta chiusa, per ora, al meccanismo salva-Stati?
Fisco: “pagare meno, pagare tutti”
Sulla riforma del fisco, anche questa attesa e discussa in Italia, Gualtieri ha rilanciato le idee del Governo.
Lo slogan è semplificare per pagare meno, ma tutti. Il ministro ha ricordato che ci saranno cambiamenti “a moduli”. Bisognerà garantire meno pressione fiscale sulle categorie produttrici e lavoratrici del Paese, ma anche una severa lotta all’evasione:
“c’è il grande tema che nella globalizzazione si sposta la base imponibile non nel luogo dove il profitto è stato realizzato ma in un luogo a bassa tassazione: serve una tassazione più equa e più giusta, dando una curvatura al sistema globale fiscale”
Queste le premesse di Gualtieri, prima di iniziare una settimana e un periodo molto denso per l’economia italiana e il suo futuro.
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