Guerra commerciale: la Cina vuole negoziare. Nella notte la telefonata ai funzionari USA
Svolta nella guerra commerciale: stando a quanto riportato da Donald Trump, la Cina ora è pronta a negoziare.
Un vero e proprio cambio di rotta rispetto ai toni utilizzati nelle ultime settimane quando il conflitto si è inevitabilmente riacceso.
Prima è stato il turno di Trump che ha minacciato nuovi dazi contro il Dragone da introdurre il prossimo 1 settembre. Poi è arrivata la risposta di Pechino, che ha puntato il dito contro 75 miliardi di dollari di beni USA. L’inquilino della Casa Bianca non è rimasto con le mani in mano e ha dichiarato la sua intenzione di alzare le tariffe in arrivo dal 25% al 30%.
Tutto ciò ha avuto un impatto dirompente sui mercati che, tra venerdì e oggi, sono letteralmente crollati. Poco fa, però, è arrivata la svolta che potrebbe scrivere la parola fine sulla guerra commerciale: la Cina vuole negoziare.
Guerra commerciale: Cina vuole negoziare. I dettagli
A confermare la svolta nella guerra commerciale è stato lo stesso Donald Trump che ha dichiarato:
“La Cina ha chiamato la scorsa notte i nostri più alti funzionari del commercio e ha detto di tornare al tavolo delle discussioni, quindi ci torneremo. Credo che vogliamo fare qualcosa. ”
Aggiungendo:
“Sono stati colpiti molto duramente ma comprendono che questa è la cosa giusta da fare e li rispetto molto per questo. È uno sviluppo molto positivo per il mondo.”
Questo potrebbe essere un primo passo verso la risoluzione del conflitto anche se, ad oggi, i mercati continuano a sembrare scettici. Al momento, solo per fare alcuni esempi, l’azionario europeo sta scambiando quasi totalmente in rosso, l’oro sta guadagnando terreno e il petrolio sta perdendo quota.
L’apertura della Cina da sola non basterà a tranquillizzare i mercati, scossi da una guerra commerciale durata forse più del previsto.
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