Il titolo Hera (HER) si sta avvicinando a una resistenza tecnica particolarmente evidente. Come comportarsi di fronte a un’eventuale rottura?
Hera Spa è una società italiana che si occupa di fornire servizi di energia elettrica, gas naturale e servizi di illuminazione pubblica concentrandosi sulla fornitura di energia sostenibile di alta qualità ai propri clienti. È impegnata in programmi di sviluppo sostenibile che includono la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e l’uso di fonti di energia rinnovabile.
Hera è quotata alla Borsa Italiana e fa parte dell’indice FTSE Italia Utilities, che comprende le società italiane del settore dei servizi pubblici, dell’energia e dell’ambiente, e nell’indice ECPI EMU Ethical Equity, che comprende le società europee che soddisfano i criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
In sostanza, il business della società si trova in un periodo a forte momentum e per questa ragione gli analisti seguono con molto interesse l’evoluzione del prezzo di borsa delle azioni Hera.
Hera: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Da un punto di vista tecnico la società presenta una struttura grafica particolarmente interessante. Se osserviamo l’andamento del prezzo su timeframe settimanale è facile rendersi conto che sul livello dei €2,85 è presente una resistenza abbastanza evidente.
La rottura a rialzo di questo livello implicherebbe la violazione della conformazione ribassista che ormai da inizio 2022 è in atto, lasciando spazio a possibili scenari rialzisti. Una conferma potrebbe quindi arrivare dalla chiusura di una candela settimanale al di sopra della resistenza. Superata la resistenza, il livello dei €2,85 dovrà dimostrare di riuscire a resistere alla pressione sul lato dell’offerta che tipicamente arriva in punti altamente sensibili per i retail trader, come i supporti e le resistenze.
È plausibile aspettarsi anche un aumento dei volumi di contrattazione, specie in prossimità della rottura tecnica. Questo evento dovrebbe segnalare un aumento dell’interesse da parte del pubblico di borsa a contrattare il titolo in questione.
![Hera, 1W](IMG/png/GV4xUjTXEf7LLN3Srq9eOcpKXoXCdZAbWWovZ9FG.png)
Per il titolo Hera potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC5GUD6. Il certificato ha come sottostante Hera S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 30,35%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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