Secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times, l’istituto avrebbe in serbo un piano particolarmente sostanzioso per ridurre il personale
Il chief executive ad interim di HSBC, Noel Quinn, ha trovato il modo di lasciare il segno.
Quinn, che ha preso il posto occupato da John Flint per soli 18 mesi, stando alle indiscrezioni riportate oggi dal Financial Times è al lavoro per mettere in campo il piano di riduzione dei costi maggiore mai realizzato dall’istituto (Trimestrale Hsbc batte le stime. Ceo licenziato dopo 18 mesi).
“Ci siamo chiesti perché abbiamo tutte queste persone in Europa in un momento in cui ci sono ritorni a due cifre delle attività in alcune zone dell’Asia”, ha riferito una fonte all’autorevole quotidiano della City londinese. Nel corso dei primi sei mesi, in Asia è stato realizzato circa l’80% dell’utile lordo.
HSBC: piano che riguarda il 4% della forza lavoro
Le nuove misure si andrebbero ad aggiungere ai 4.700 licenziamenti già annunciati a causa di un “contesto globale sempre più complesso e sfidante” caratterizzato da bassi tassi di interesse, guerre commerciali e dall’incertezza scatenata dalla Brexit.
Nel complesso, l’istituto punterebbe a ridurre la forza lavoro di 10 mila unità, pari al 4% della forza lavoro complessiva.
Gran parte dei tagli alla forza lavoro rientrerebbero nel cosiddetto “Progetto Oak” che prevede incentivi per executive e manager che riducono gli organici.
Il nuovo round di licenziamenti potrebbe essere annunciato in occasione della presentazione di conti del terzo trimestre, la cui pubblicazione è prevista per il 28 ottobre.
Il piano di HSBC è in linea con quello delle altre grandi banche europee come Barclays, Société Générale e Deutsche Bank, che qualche mese fa ha comunicato una riduzione della forza lavoro di 18 mila unità.
HSBC: azioni in rialzo
Nella prima seduta della settimana, le azioni HSBC(Hong Kong and Shanghai Banking Group) si muovono in linea con l’andamento del Ftse100, in rialzo dello 0,48% a 7.190,06 punti.
Al momento il titolo passa di mano a 605,3 pence, +0,56% sul dato precedente (-10% negli ultimi tre e 12 mesi).
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