In soli 3 anni, alcuni beni e servizi sono aumentati di prezzo anche di oltre il 100%. La classifica dei prodotti con maggiore rincaro da metà 2021 a oggi.
Da metà 2021 a oggi i prezzi in Italia hanno registrato un’impennata storica, con rincari su alcuni prodotti e servizi a tre cifre.
La classifica dei 10 beni che sono aumentati di più negli ultimi tre anni è stata aggiornata dall’Unione Nazionale Consumatori, partendo dalla recente pubblicazione Istat sull’inflazione italiana di maggio.
Prendendo in considerazione il rialzo dello 0,8% annuale e dello 0,2% mensile dei prezzi dell’ultimo mese, è stata stilata la lista di beni e servizi che da metà 2021 - quando è iniziata la fase della corsa inflazionistica - fino a maggio 2024 hanno subito l’aumento più ampio. Il risultato è un elenco di prodotti e servizi anche di uso quotidiano che i consumatori hanno pagato con rincari da record.
Il contesto di prezzi così elevati è il frutto di un mix di fattori che ha impattato sulle catene di approvvigionamento soprattutto delle materie prime. La pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo hanno cambiato per sempre le dinamiche commerciali e rotto l’equilibrio tra domanda e offerta. La conseguenza più palese di sconvolgimenti di questa portata è stata la corsa dell’inflazione. La classifica dei 10 prodotti con maggiore aumento di prezzo in 3 anni in Italia è la testimonianza dell’allarme inflazionistico ancora in corso.
I 10 prodotti con l’aumento maggiore dei prezzi in Italia
La classifica dei beni e dei servizi con maggiori rincari da metà 2021 comprende diverse categorie di prodotti, con alcuni che più di altri si sono resi protagonisti di aumenti eccezionali.
Tra questi, per esempio, spicca l’olio di oliva, che sta subendo anche gli effetti della siccità dovuta al cambiamento climatico e che quindi potrebbe continuare ad aumentare di prezzo poiché l’offerta si restringe. Nel dettaglio, questa è la classifica dei 10 prodotti che sono aumentati di più da metà 2021 a oggi (con la percentuale del rincaro):
- 1. Voli internazionali: +132,3%
- 2. Olio di oliva: +93,5%
- 3. Voli nazionali: +55,1%
- 4. Zucchero: +51,6%
- 5. Gas: 50,2%
- 6. Riso: 45,1%
- 7. Patate: 43,3%
- 8. Alberghi, motel e pensioni: 41,5%
- 9. Energia elettrica: 39,5%
- 10. Gelati: 37,8%
Pur restando fuori la classifica della top ten, alcuni prodotti basilari per la nostra vita quotidiana risultano ancora molto costosi e con prezzi in corsa rispetto a tre anni fa. La pasta, per esempio, ha un rincaro del 27,3% e il latte conservato del 34%. In un solo anno, quindi rispetto a maggio 2023, l’olio costa il 44% di più e in un mese, da aprile a maggio 2024, la frutta fresca è balzata al primo posto della classifica degli aumenti con un rialzo del 6,2%.
Tensioni geopolitiche, fenomeni meteorologici estremi, speculazioni sono degli allarmi ancora validi per gli effetti lievitanti sui prezzi, anche in Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA