I Paesi più costosi d’Europa, la classifica. Dov’è l’Italia?

Violetta Silvestri

11/09/2024

Quali Paesi sono i più costosi d’Europa e dove si colloca l’Italia nella classifica? Il confronto tra i livelli dei prezzi dei beni e dei servizi riportati da Eurostat.

I Paesi più costosi d’Europa, la classifica. Dov’è l’Italia?

Dove si posiziona l’Italia nella classifica dei Paesi più costosi d’Europa?

Confrontare i diversi membri Ue in base alle dinamiche dei livelli dei prezzi può fornire indicazioni interessanti sul costo della vita, soprattutto nel contesto economico globale così stressato negli ultimi anni a causa dell’innalzamento dell’inflazione.

La risposta per l’Ue è stata svelata da un’analisi di Eurostat, nella quale si può leggere la comparazione tra i livelli dei prezzi per la spesa dei consumi finali delle famiglie europee riguardanti l’anno 2023.

L’indagine si è basata sulla valutazione dei prezzi di circa 2.000 beni e servizi di consumo in tutta l’Ue e ha mostrato l’esistenza di sostanziali differenze nei vari Paesi su quanto è stato speso dalle famiglie per acquistare le stesse categorie di prodotti.

La Danimarca ha conquistato il primo posto per prezzi più alti (misurati in percentuale rispetto alla media Ue) di un 43% rispetto alla media, seguita da Irlanda (42% superiore alla media) e Lussemburgo (35% superiore alla media). Bulgaria e Romania (40% sotto la media) sono invece risultati i Paesi meno costosi.

Per leggere la classifica occorre spiegare il metodo utilizzato d Eurostat. Considerando la media dei prezzi Ue pari a 100, i Paesi che hanno riscontrato costi maggiori a questa media, con un risultato superiore a 100, sono stati classificati come quelli più cari. Al contrario, gli Stati con prezzi inferiori alla media Ue sono risultati i meno costosi.

L’indagine ha monitorato sia i prezzi generali di beni e consumi, sia i costi di diverse categorie di prodotti e servizi di uso comune in tutti i Paesi Ue, come abbigliamento, cibo, trasporti, energia.

Di seguito la classifica completa, con la posizione dell’Italia rispetto alle altre nazioni europee: quanto è costoso il nostro Paese?

La classifica dei Paesi Ue più costosi

I Paesi più costosi dell'Ue I Paesi più costosi dell’Ue Elaborazione di Money.it

L’Italia si è collocata all’12° posto nella classifica dei Paesi più cari di tutta l’Unione europea.

Nel dettaglio, questi sono i 10 Paesi più costosi, con prezzi di beni e servizi di consumo più alti rispetto alla media Ue:

  • Danimarca (+43%);
  • Irlanda (+42%);
  • Lussemburgo (+34%)
  • Norvegia (+25%)
  • Finlandia (+24,5%)
  • Olanda (+18%)
  • Belgio (+15%)
  • Svezia (+13%)
  • Austria (+12%)
  • Francia (+10%)

La Germania segue all’11° posto con un +9,6%.

L’Italia ha evidenziato un livello di prezzi di beni e servizi di consumo appena sotto la media europea (-1%). Tuttavia, alcune categorie di prodotti e di servizi utilizzati quotidianamente sono risultate costose più della media anche per noi italiani.

Nel dettaglio, i prezzi più alti in Italia sono stati riscontrati per:

  • cibo e bevande non alcoliche: +2,3%
  • abbigliamento: +4,3%;
  • energia: +16,7%
  • mobili e arredo: +8,1%;
  • trasporti: +13,9%;
  • hotel e ristoranti: +7,1%

Questi i prodotti e i servizi italiani emersi come i meno costosi della media Ue:

  • alcolici e tabacchi: -9,2%;
  • scarpe: -6,8%;
  • elettrodomestici: -3,0%;
  • elettronica di consumo: -8,2%

Leggendo i dati, si può notare che l’Italia è risultato il Paese meno caro in Ue per l’elettronica di consumo, che comprende un lungo elenco di prodotti tecnologici usati nella quotidianità sia privata che professionale come televisori, computer e desktop, stampanti, lettori Mp3.

Energia e trasporti, invece, sono emerse come le categorie di beni e servizi con maggiori rincari rispetto alla media Ue.

Quali sono i Paesi più cari e più economici in Ue?

Le divergenze di prezzo per le varie categorie di beni e servizi sono rilevanti tra i vari membri dell’Unione.

Per esempio, l’Eurostat ha indicato che il Lussemburgo ha il livello di prezzo più alto per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, l’Irlanda per le bevande alcoliche e il tabacco, mentre la Danimarca è il più caro per l’abbigliamento e le calzature.

Malta è il Paese più costoso per i mobili e gli arredi e per gli elettrodomestici, mentre la Francia ha gli indici del livello dei prezzi più alti per l’elettronica di consumo.

L’Ungheria è invece il meno caro dal punto di vista energetico. La Romania è il Paese più economico per generi alimentari e bevande analcoliche e la Spagna è il meno costoso per l’abbigliamento.

I Paesi dove l’energia costa di più

Interessante la comparazione sui prezzi dell’energia, così cruciali negli ultimi anni per le casse degli Stati Ue e per le tasche dei consumatori.

In questa tabella sono messi a confronto i prezzi energetici nei Paesi Ue rispetto alla media. Per energia si intende elettricità, gas, combustibili liquidi, combustibili solidi, energia termica utilizzati per impiego domestico.

PaesePrezzi Energia
Bulgaria 47% sotto media
Belgio 15,8% sopra media
Repubblica Ceca 3,1% sopra media
Danimarca 21% sopra media
Germania 23,7% sopra media
Estonia 17,6% sotto media
Irlanda 18,2% sopra media
Grecia 7% sotto media
Spagna 9,2% sotto media
Francia 8,3% sotto media
Croazia 44% sotto media
Italia 16,7% sopra media
Cipro 20% sopra la media
Lettonia 3% sopra media
Lituania 7,5% sopra media
Estonia 17,6% sotto media
Lussemburgo 7,6% sotto media
Ungheria 60,3% sotto media
Malta 39,7% sotto media
Paesi Bassi 50,8% sopra media
Austria 16% sopra media
Polonia 22,2% sotto media
Portogallo 1,7% sotto media
Romania 39,3% sotto media
Slovenia 15,8% sotto media
Slovacchia 27,7% sotto la media
Finlandia 12,6% sotto media
Svezia 6,2% sotto media

Il dibattito sui prezzi energetici in Europa è acceso in questi ultimi anni. La guerra in Ucraina ha infatti costretto l’Ue a cambiare strategia nell’approvvigionamento di gas e questi cambiamenti hanno provocato impennate nei prezzi dell’energia rilevanti.

Il confronto tra i costi appare quindi ancora più interessante. Ungheria, Olanda, Bulgaria si sono posizionati nei primi tre posti come Paesi più cari per l’energia di uso domestico. Anche la Germania soffre con un +23% sopra la media dei prezzi energetici.

L’Italia era già stata segnalata come un Paese poco economico in questo settore rispetto alle altre grandi economie dell’Eurozona. Sebbene si posizioni sotto i tedeschi, con i suoi prezzi a +16,7% sopra la media è risultata decisamente più cara di Francia, Spagna e Grecia, tutte con costi sotto la media.

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