Perché i prezzi delle batterie sono in drastico calo? I motivi del crollo, il ruolo della Cina e le aspettative sul prossimo futuro.
Il mercato delle batterie per auto elettriche e utilizzate per la transizione energetica come stoccaggio di energia si trova in una fase particolare in questo inizio 2025. Le dinamiche domanda/offerta in questi settori - come quello della mobilità elettrica - e delle materie prime a essi collegati sono sotto stretta osservazione.
Il comparto dei veicoli elettrificati, per esempio, ha subito un rallentamento e questa tendenza, unita alla sovraccapacità produttiva cinese di batterie, ha generato un mercato in eccesso di offerta.
A livello globale, quindi, il prezzo delle batterie si è attestato sui 115 dollari per kilowattora (111 euro) nel 2024. Nel 2023 era di 144 dollari (149 euro) e nel 2013 era di 805 dollari (780 euro). Questo è il risultato di un’analisi sul mercato energetico BloombergNEF.
In particolare sono diminuiti i prezzi delle batterie delle auto elettriche. Con 97 dollari (93 euro) per kWh, sono scesi per la prima volta quest’anno sotto la soglia dei 100 dollari. Cosa sta succedendo e cosa aspettarsi?
Cosa succede ai prezzi delle batterie per auto elettriche in brusco calo?
I prezzi delle batterie sono scesi maggiormente in Cina, a 94 dollari (91 euro) per kWh.
In Europa i prezzi sono più alti del 48% e negli Stati Uniti del 31%. Le ragioni di questi sviluppi sono diverse. Il dragone è leader mondiale nella produzione di batterie. Rispetto al Nord America e all’Europa, il mercato è più sviluppato, i costi di produzione sono inferiori e il volume di produzione è molto elevato. Ma ciò significa anche una maggiore concorrenza per i produttori cinesi. Ecco perché il prezzo della batteria è diminuito di più nella potenza asiatica.
Le batterie al litio stanno attualmente registrando un calo di prezzo così accentuato anche per altre motivazioni. Da un lato, le materie prime per i componenti auto hanno registrato un ribasso drastico del costo.
Secondo il benchmark, nel 2022 una tonnellata di litio costava ancora 70.000 dollari (67.700 euro).
A dicembre 2024, il prezzo indicato era di 10.200 dollari (9.900 euro). La diminuzione ha colpito duramente il settore. Uno dei maggiori produttori mondiali di litio, la società statunitense Albemarle, ha perso più di un miliardo di dollari nel terzo trimestre del 2024, riferisce Reuters.
Eccesso di offerta, il motivo è in Cina
In Cina si sta verificando un eccesso di offerta di queste materie prime legate alle batterie per auto elettriche.
I prezzi, soprattutto per le batterie al litio ferro fosfato, sono arrivati a livelli minimi. Queste sono più durature e sicure di altre batterie agli ioni di litio e vengono utilizzate, tra gli altri, da Tesla e BYD per le auto elettriche.
In Cina, il prezzo di questo tipo di batteria agli ioni di litio è sceso del 51% a 53 dollari (51 euro) per kWh, mentre la media globale nel 2023 era quasi il doppio, attestandosi a 95 dollari (92 euro) per kilowattora.
Uno dei motivi principali è proprio la sovrapproduzione. Secondo Bloomberg, la capacità produttiva globale è di 3,1 terawattora. Si tratta di 2,5 volte la domanda globale. Alla fine del 2025, Bloomberg prevede che la domanda globale sarà di 1,6 TWh. Si stima che la sola Cina raggiungerà una capacità produttiva di quasi 6 terawattora, mentre a livello mondiale si prevede una capacità produttiva di 7,9 TWh.
Crisi del mercato auto elettriche?
La maggior parte delle batterie sono prodotte per veicoli elettrici. Tuttavia, la domanda di queste auto è diminuita a livello globale.
Inoltre, la sovrapproduzione in Cina significa che due terzi delle auto elettriche sono ora più economiche dei motori a combustione. Le auto elettriche potrebbero anche diventare meno costose a livello internazionale grazie a batterie più a buon mercato.
Goldmann Sachs stima che i prezzi potrebbero scendere del 50% nel 2026. Ma ciò dipende anche dalle normative governative. L’UE ha imposto dazi punitivi sulle auto elettriche provenienti dalla Cina e questo potrebbe un po’ cambiare le dinamiche del settore.
Nuovi mercati per le batterie, cosa aspettarsi?
I produttori di batterie sono quindi alla ricerca di altri mercati ai quali indirizzare queste componenti.
L’attenzione è tutta rivolta alla domanda di stoccaggio energetico, principalmente solare ed eolico, è in aumento. Mentre lo scorso anno la capacità globale di stoccaggio delle batterie era di 95,5 gigawattora, secondo Bloomberg è già salita a circa 155 GWh nel 2024. Allo stesso tempo, i prezzi per questi accumulatori di energia sono diminuiti del 43% rispetto al 2023. Questo sviluppo è particolarmente gradito a coloro che desiderano immagazzinare l’energia solare nella propria casa.
Gli esperti di BloombergNEF sospettano che anche nel 2025 i prezzi delle batterie diminuiranno di altri 3 euro al kWh. Le batterie agli ioni di litio, nel frattempo, potrebbero migliorare le prestazioni grazie a innovazioni tecnologiche rilevanti, in grado di far crescere la capacità di accumulo. E aprendo, così, nuovi mercati che possono far risalire i prezzi.
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