La febbre per le neobank sta crescendo in tutto il mondo ma in particolare in Brasile, dove il 65% della popolazione ha un’app di mobile banking.
La popolarità delle neobank è in crescita. Queste possono rappresentare un’alternativa innovativa alle banche tradizionali che hanno dimostrato talvolta di non saper stare al passo con le necessità degli utenti moderni. Le neobank hanno iniziato una corsa all’innovazione diventando sempre più smart, sempre più alla portata di tutti e fornendo servizi efficienti.
Una neobank è un’azienda tecnologica che fornisce servizi bancari di nuova generazione, concepita per essere utilizzata esclusivamente tramite app mobile o sito web.
Le neobank si pongono l’obiettivo di rendere i servizi bancari tradizionali completamente tecnologici, includendo la possibilità di trasferire e ricevere denaro elettronicamente, investire in criptovalute, azioni e altri asset, pagare tramite carte di credito virtuali e risparmiare tramite salvadanai digitali.
In breve, possiamo definire una neobank come una banca digitale senza filiali che offre ai propri utenti un’esperienza più semplice e intuitiva rispetto agli istituti tradizionali.
Le neobank più importanti del mondo sono in Brasile
Uno dei centri in cui nascono più fintech nel settore bancario è senza dubbio il Brasile, casa di 6 delle 10 neobank più scaricate al mondo lo scorso anno secondo Apptopia, azienda americana esperta di ricerche di mercato.
Sono 130 milioni circa i download totali delle 6 applicazioni brasiliane, 50 dei quali provengono da un’unica app: Nubank, che oggi è la neobank più scaricata al mondo e la settima app per download nel settore fintech. La sua peculiarità risiede nella sua interfaccia semplice e intuitiva, oltre che ai numerosi servizi che è in grado di offrire ai suoi utenti. Dietro di essa si trova Revolut, con 21 milioni di download.
Questi numeri da soli sono già in grado di rendere una vaga idea di quanto queste aziende siano importanti per il Brasile, ma per comprenderli a fondo è necessario metterli in rapporto con il numero di cittadini.
A luglio 2022 l’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge) ha rilevato che in Brasile ci sono circa 212,7 milioni di abitanti. Stando a queste cifre, quindi, potenzialmente il 65% circa della popolazione brasiliana possiede almeno un account su una neobank, il che rende - di fatto - queste fintech necessarie per l’economia del Paese.
Le altre neobanche Made-in-Brasil sono PicPay, con 20 milioni di download, C6 Bank (17,9 milioni), Inter (15,2 milioni), Iti (14,4 milioni) e PagBank (12,8 milioni).
La popolarità di queste fintech è da ricercare nel continente in cui sono nate, ossia l’America Latina.
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Il successo delle neobank e del fintech in America Latina
Secondo uno studio condotto dall’Università di Cambridge su alcune Pmi latino-americane e sul loro rapporto con le neobank, il successo di queste fintech può essere collegato alla loro capacità di essere maggiormente accessibili rispetto alle banche tradizionali.
In particolare, lo studio mette in evidenza che molte Pmi hanno avuto difficoltà ad accedere al credito tramite le banche tradizionali. Questo credito, necessario per fare fronte a crisi come il Covid-19, è stato invece facilmente ottenibile tramite le neobank.
Grazie a queste fintech, quindi, le Pmi latino-americane hanno la possibilità di accedere ai fondi di cui necessitavano, con maggiore rapidità e con un migliore servizio al cliente. Tutto questo ha fatto in modo che, in un momento di grande difficoltà, queste aziende trovassero nelle fintech un partner chiave per la ripartenza.
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