Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha di recente condiviso un consiglio che considera fondamentale per chiunque voglia trarre il massimo dall’Intelligenza Artificiale.
Secondo il CEO della famosa società produttrice di chip Nvidia, Jensen Huang, l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale all’interno della nostra quotidianità potrebbe apportare vantaggi che aiuterebbero a migliorarci la vita.
Durante un’intervista per il canale YouTube della giornalista Cleo Abram, “Huge Conversations”, Huang ha spiegato che usare l’AI non solo può rendere le persone più produttive, ma anche più sicure delle proprie capacità.
“Ho sempre con me un tutor personale di intelligenza artificiale e lo consiglio a tutti”, ha affermato.
L’intelligenza artificiale non è solo per sviluppatori o esperti del settore, anzi, come Huang suggerisce “chiunque può trarre beneficio dal suo utilizzo quotidiano”, anche per apprendere concetti completamente nuovi.
Il CEO di Nvidia spiega l’utilità dell’AI
La Nvidia è una delle realtà maggiormente impegnate nello sviluppo di chip e software che stanno contribuendo al progresso tecnologico dell’Intelligenza Artificiale.
Tra i vari progetti a cui hanno partecipato, quello di Perplexity AI è uno dei più riusciti.
Questo assistente digitale è stato fondato nel 2022 con il supporto di aziende come Nvidia o Amazon e si caratterizza per la combinazione di un motore di ricerca avanzato con strumenti di automazione.
In particolare, il CEO della società si affida a questo strumento per esplorare argomenti di ogni tipo, dalla biologia digitale alle scienze applicate.
Oltre Perplexity, ci sono anche altre piattaforme AI che secondo il CEO di Nvidia sono molto valide, come Sizzle e Khanmigo della Khan Academy, progettate appositamente per esercitare funzioni di apprendimento, che risultano ottimi “tutor tecnologici”.
Huang vede queste piattaforme come il futuro dell’educazione, in grado di rendere l’apprendimento più rapido e accessibile a tutti, anche in contesti quotidiani.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’apprendimento
Jensen Huang è convinto che l’intelligenza artificiale non solo possa aiutare le persone a diventare più produttive, ma anche a sviluppare nuove competenze.
“L’AI può insegnarti qualsiasi cosa tu voglia: dalla programmazione alla scrittura, dall’analisi alla riflessione”, ha spiegato.
Questo approccio, secondo l’amministratore delegato della Nvidia, potrebbe rivoluzionare il modo in cui apprendiamo e lavoriamo, consentendo alle persone di acquisire conoscenze in modo più efficace e con maggiore sicurezza.
Tuttavia, Huang non ignora le sfide che l’IA comporta.
Sebbene gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale siano potenti, non sono ancora infallibili.
Anche l’attuale CEO di Microsoft, AI Mustafa Suleyman, ne parla nel suo libro “The Coming Wave: Technology, Power, and the Twenty-first Century’s Greatest Dilemma” sottolineando come l’AI tenda a commettere errori e che gli utenti dovrebbero utilizzarli per assistere il loro lavoro, non per sostituirlo completamente.
La preoccupazione per l’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro
Secondo un sondaggio di Gallup il 75% della popolazione americana teme l’Intelligenza Artificiale, in particolar modo all’interno del mondo lavorativo, con il rischio che questa possa occupare la maggior parte dei posti di lavoro, sottraendoli agli esseri umani.
Uno studio del gruppo di consulenza americano McKinsey conferma questi timori, secondo cui entro il 2030 almeno la metà delle attività lavorative umane poterebbero essere automatizzate.
Secondo Jensen Huang, al contrario, il valore dell’IA giocherà un ruolo importante per poter andare verso progetti sempre più ambiziosi.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale per Huang dev’essere visto come un sostegno alle nostre attività, e ancora di più come un’opportunità per gli esseri umani di accrescere le proprie capacità e conoscenze.
In questo modo potremmo essere tutti più sicuri e trarne maggiori vantaggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
