Nel 1990, secondo i dati delle Nazioni Unite, la Cina contava più di un quinto della popolazione mondiale. Ma nel 2050 tale percentuale sarà scesa a poco più della metà.
Solo tre anni fa, gli economisti avevano previsto che la Cina avrebbe superato l’economia statunitense entro la fine del decennio. Ora, sembra improbabile. Ma non sarà l’attuale crisi immobiliare a ostacolarlo. Un tasso di natalità record è il più grande ostacolo del Paese.
Si stima che il tasso di fertilità cinese abbia toccato il minimo storico di 1,09 lo scorso anno. Per la prima volta le nascite sono scese sotto i 10 milioni. Quest’anno, si prevede un terzo anno consecutivo di calo, con nascite inferiori di un decimo, ben al di sotto dei 9 milioni.
È un circolo vizioso. Un rallentamento economico dovrebbe significare che le giovani coppie ritardano la possibilità di avere figli. Il conseguente calo dei tassi di fertilità alla fine spinge verso il basso i tassi di produttività dell’economia. [...]
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