Intel ristruttura la leadership e punta su nuove strategie AI per sfidare il dominio di Nvidia nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale.
Intel ha avviato una profonda ristrutturazione della propria leadership sotto la guida del nuovo CEO, Lip-Bu Tan, con l’obiettivo dichiarato di rilanciare il colosso dei semiconduttori e recuperare terreno nella corsa ai chip per l’intelligenza artificiale, oggi dominata da Nvidia.
Stando a fonti rivelate da Reuters, Tan ha deciso di snellire la struttura manageriale di Intel, eliminando diversi livelli di gerarchia e facendo sì che i gruppi strategici per lo sviluppo di chip per data center, AI e computer personali rispondano direttamente a lui. Una mossa volta a rafforzare il collegamento tra la leadership e i team ingegneristici, il vero cuore pulsante dell’innovazione tecnologica dell’azienda.
Tra le novità più rilevanti, la promozione di Sachin Katti, già responsabile della divisione chip per le reti, a Chief Technology and AI Officer: oltre a guidare la strategia e la roadmap dei prodotti AI, Katti assumerà anche la direzione di Intel Labs e curerà i rapporti con startup e comunità di sviluppatori.
Ristrutturazione interna e nuova strategia AI: il piano Intel
Il cambio al vertice arriva dopo un lungo periodo turbolento per Intel, segnato da errori nelle strategie di produzione e da una concorrenza sempre più agguerrita, soprattutto nel mercato dei chip AI. Nvidia ha consolidato la propria posizione grazie a prodotti all’avanguardia e a un’adozione crescente nelle applicazioni di machine learning e data center, mentre Intel ha faticato a trovare una linea chiara, accantonando a gennaio anche il progetto Falcon Shores, ultimo tentativo in tal senso.
“La complessità organizzativa e i processi burocratici hanno lentamente soffocato la cultura dell’innovazione di cui abbiamo bisogno per vincere” - avrebbe scritto Tan in una comunicazione interna - “ci vuole troppo tempo per prendere decisioni, le nuove idee non ricevono abbastanza supporto, e silos inutili portano a un’esecuzione inefficiente.”
Nuove nomine e tagli ai vertici per una struttura più agile
Con la nuova organizzazione, anche tre figure tecniche di lungo corso, Rob Bruckner, Mike Hurley e Lisa Pearce, riferiranno direttamente al CEO.
Parallelamente, Michelle Johnston Holthaus manterrà il ruolo di CEO della divisione prodotti Intel, con un ampliamento delle sue responsabilità, seppur ancora non specificato.
Infine, Intel è alla ricerca di un nuovo responsabile per le relazioni governative, un ruolo che, come sottolineato da Tan, sarà cruciale nel contesto geopolitico attuale. Anche questa figura riferirà direttamente al CEO, segno dell’importanza strategica che Intel attribuisce alla politica industriale e alle normative globali, specialmente alla luce delle tensioni commerciali con la Cina.
Con questo piano di rinnovamento, Tan punta quindi a trasformare Intel in un’azienda più agile, focalizzata sull’ingegneria e pronta a riconquistare la leadership tecnologica, a partire proprio dal terreno dell’intelligenza artificiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA