In Corea del Sud e Giappone il divario di ricchezza tra gli over 65 e il resto della popolazione continua ad allargarsi.
I numeri lasciano poco spazio all’immaginazione. La Corea del Sud, Paese rinomato per essere una potenza economica globale, vanta un record tristissimo: quello di avere il secondo più alto tasso di povertà di reddito tra gli anziani dell’OCSE.
Fino ad un anno fa era al primo posto mentre adesso Seoul è dietro alla sola (e piccola) Estonia. Numeri alla mano, il 40% dei sudcoreani over 65 vive al di sotto della soglia di povertà, pari alla metà del reddito mediano nazionale ovvero circa 22mila dollari (senza tener conto della ricchezza patrimoniale). In Giappone questo tasso è del 20%. La media Ocse? Del 14%.
Anche in Cina e Taiwan il divario di ricchezza tra gli over 65 e il resto della popolazione si allarga, creando non pochi grattacapi socio-economici ai governi già impegnati a fare i conti con le conseguenze dell’inverno demografico (calo delle nascite). [...]
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