Illimity: ma cosa sta succedendo alla banca di Corrado Passera? Il giorno nero dei suoi bond dopo i conti. Ma non solo.
Piazza Affari ha acceso i fari già da un po’ su Illimity, la banca fondata e guidata da Corrado Passera, l’ex numero uno di Intesa SanPaolo ed ex ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti del governo Monti.
Le azioni continuano a scivolare, ma non sono le sole. Già alla metà del mese di novembre, un articolo di Bloomberg ha messo in evidenza il forte calo dei bond della banca.
Oggi, mentre i riflettori sono tutti accesi su UniCredit, l’istituto di credito guidato dal CEO Andrea Orcel che si è appena lanciato alla conquista di Banco BPM lanciando una Offerta pubblica di scambio, a Piazza Affari va di scena l’ennesimo sell sulle azioni Illimity, bastonate dopo i giorni di alta tensione dell’ultimo mese anche dal downgrade firmato dagli analisti di Equita SIM.
Illimity: oggi la bocciatura firmata Equita SIM. Ma il periodo nero dura da un po’
Equita ha rivisto al ribasso il target price sul titolo Illimity dai precedenti 5 euro per azione a 4,4 euro per azione, confermando il rating “hold” sulle azioni.
Tre i motivi che hanno indotto la SIM milanese ad annunciare la revisione al ribasso non solo del target price, ma anche dell’outlook sugli utili.
In particolare la previsione degli utili netti adj. 2024/25/26 è stata abbassata a 43/52/70 milioni di euro dai precedenti 48/63/80 milioni di euro attesi, escludendo l’impatto del capital gain Finwave/OCS e della revisione di alcune esposizioni dell’attivo, sui quali - ha precisato Equita - in questo momento non c’è ancora visibilità sia su timing e potenziale che sull’ammontare.
Il titolo Illimity torna a perdere terreno, confermando il periodo nero della società che va avanti da un bel po’ e che ha intaccato non solo le azioni ma anche i bond.
Illimity: Quella carica di sell sui bond che si unisce al trend negativo delle azioni
Alla metà di novembre le obbligazioni Illimity sono state assaltate da un vero e proprio sell off.
A essere colpite dalla carica di vendite sono state le obbligazioni subordinate con scadenza al 2031, che hanno perso più di 6 centesimi di euro, riportando il calo più forte di sempre, e precipitando a 87 circa, stando alle rilevazioni di Bloomberg, ben riassunte nel titolo dell’articolo relativo “Illimity Bonds Fall as Holders Eye Exit After Poor Results”.
Ma a soffrire sono stati quel giorno anche i bond senior preferred, che sono scesi di oltre 2 centesimi, a 99 circa.
Tutta colpa (ma solo?) di quella trimestrale diffusa dall’istituto guidato da Corrado Passera, che ha messo in evidenza un utile netto nel terzo trimestre del 2024 precipitato del 65% su base annua a €8 milioni.
L’utile operativo è sceso nello stesso arco temporale del 17% su base annua a €65 milioni.
Tra l’altro, nei primi nove mesi del 2024 Illimity ha riportato, come emerso dai conti pubblicati, “un risultato netto negativo per 2,4 milioni di euro (-2,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023), scontando ancora gli effetti del forte calo nel numero di procedure fallimentari avvenuta nel mercato italiano nel corso degli ultimi anni”.
La solidità del capitale è rimasta intatta, con il fully phased CET1 che si è confermato pari al 14% in data 30 settembre 2024, mettendo in evidenza, come ha segnalato il gruppo “l’elevato livello di forza del capitale”.
E tuttavia la stessa Bloomberg ha ricordato il trend del titolo, che non si è allineato affatto quest’anno a quello delle azioni di altre banche italiane.
Tutt’altro: YTD, ovvero dall’inizio dell’anno, le azioni Illimity hanno perso quasi il 46%, scendendo negli ultimi tre mesi di contrattazioni di Piazza Affari di oltre il 36%.
Nell’ultimo mese la performance è di un calo di quasi il 28%, mentre negli ultimi giorni di seduta il dietrofront è stato pari a quasi -5%.
Ispezione Bankitalia e assenza piano strategico per Illimity scatenano incertezza
Ha parlato del caso Illimity un articolo pubblicato da La Repubblica, che ha indicato come Illimity sia finita vittima della speculazione dei venditori al ribasso, guidati dai due fondi Gsa Capital (0,72% di scoperto sul titolo) e Pdt Partners (0,51%) .
In modo particolare il quotidiano si è riferito, oltre che ai conti della banca, anche ai rilievi dell’ispezione di vigilanza al business NPL (Non Performing Loans, crediti deteriorati, segnalando come “l’assenza del piano strategico e il prossimo rinnovo del cda” stiano accrescendo “l’incertezza” sul futuro della banca creata da Corrado Passera.
Nello spiegare quell’ispezione lanciata da Bankitalia, “La Repubblica” ha così scritto:
“Un’ispezione della Banca d’Italia, durante i mesi estivi, ha indotto «a sterilizzare gli effetti sui componenti patrimoniali di una particolare cartolarizzazione», riporta la nota sui conti. In pratica, dopo che Illimity ha cartolarizzato le restanti attività NPL per trasferirne i rischi ai compratori di note, la vigilanza ha chiesto di contabilizzarne l’incasso di vendita solo man mano che i crediti sottostanti sono recuperati. Finora l’impatto sui nove mesi è stato di 40 punti base sul capitale Cet1, che resta al 14,4% degli attivi di rischio. E altro capitale, 90 punti base, verrà presto dalla plusvalenza di 54 milioni realizzata per la vendita di un 52% al fondo Apax di una società attiva nell’IA dei servizi bancari: ma sarà contabilizzato solo tra dicembre e marzo 2025, dopo i nulla osta di governo e Antitrust”.
Detto questo, Illimity ha reso noto con la trimestrale recentemente pubblicata che la “ redditività è attesa in progressivo recupero beneficiando di un trend di procedure concorsuali che sembra aver invertito la tendenza da fine 2023 e dell’efficientamento avviato sulla base costi (-6% a/a)”.
Ma certo, l’incertezza scatenata dalle ultime notizie è tangibile, riflettendosi sia sulle azioni dell’istituto guidato da Corrado Passera che sui suoi bond.
Oggi l’attenzione degli investitori è tutta concentrata sul grande annuncio di UniCredit, che torna a far sembrare più probabile l’arrivo di quel risiko tra le banche, a Piazza Affari, che finora è stato presente solo sulla carta. Ma vale la pena tener d’occhio anche Illimity.
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