In dieci anni la spesa sostenuta dai datori per stipendi e contributi dei dipendenti è aumentata solo del 7%, mentre in Germania del 35%.
In Italia pagare un dipendente è molto più conveniente di quanto si pensi e anche nel 2024 i costi sostenuti dai datori di lavoro sono cresciuti meno rispetto alle principali economie dell’Unione Europea (nelle quali risultavano già prima ben più elevati).
Da una parte ci sono le imprese, secondo cui nel nostro Paese il costo del lavoro è troppo alto e rappresenta quindi un fattore che frena le nuove assunzioni e rende più appetibile delocalizzare, approfittando di forza lavoro più economica all’estero. Dall’altra sindacati e lavoratori lamentano retribuzioni troppo basse.
Come stanno le cose? A ben vedere i dati Eurostat, in Italia il costo del lavoro è leggermente inferiore rispetto alla media Ue ed è anche meno incline alla crescita. [...]
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