Incentivi auto: extra bonus per chi ha un reddito inferiore ai 30.000 euro

Marco Lasala

8 Agosto 2022 - 10:49

Il nuovo DPCM da il via libera ai nuovi incentivi auto: a beneficiare dell’extra bonus chi ha un Isee inferiore ai 30.000 euro e vuole acquistare un veicolo a zero e basse emissioni.

 Incentivi auto: extra bonus per chi ha un reddito inferiore ai 30.000 euro

Incentivi auto, via libera al nuovo DPCM che riformula il bonus relativo all’acquisto di un veicolo nuovo a zero e basse emissioni. E quanto proposto dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, estendere il contributo per l’acquisto di un veicolo non inquinante a quella fascia di reddito con un ISEE inferiore a 30.000 euro.

Il bonus extra si aggiungerebbe agli incentivi auto attualmente previsti e che coinvolgerebbe i veicoli con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2, auto elettriche, e le vetture con alimentazione ibrida plug-in (PHEV) con emissioni comprese di CO2 tra 21 e 60 g/km.

Attenzione però, perché nel nuovo decreto però c’è un taglio 20 milioni di euro per le auto elettriche e di 20 milioni per le PHEV, in sostanza i 40 milioni di euro sottratti agli incentivi saranno utilizzati per finanziare l’installazione di colonnine di ricarica, secondo quanto previsto nel “Decreto Aiuti Bis”.

Incentivi auto: extra bonus per chi decide di acquistare un’auto elettrica o a basse emissioni

Chi ha un reddito inferiore ai 30 mila euro, gli incentivi aumentano del 50% rispetto a quanto previsto fino ad ora ovvero:

  • bonus di 3.000 euro senza rottamazione e di 5.000 euro con rottamazione di un’auto fino a Euro 4 per l’acquisto di un’auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km;
  • bonus di 2.000 euro senza rottamazione e di ulteriori 2.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo fino a Euro 4, per chi acquista un’auto con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km.

Dunque grazie al nuovo DPCM sarà possibile arrivare fino a un incentivo di 7.500 euro con rottamazione e di 4.500 euro senza rottamazione nel caso di acquisto di un veicolo elettrico o con emissioni di CO2 comprese tra 0 - 20 g/km e fino a 6.000 euro con rottamazione o 3.000 euro senza rottamazione per l’acquisto di un veicolo con alimentazione ibrida plug-in (21 - 60 g/km di CO2).

Incentivi auto: ora valido anche per i noleggi

Il nuovo decreto introduce sostanziose novità anche per le società di noleggio auto, il bonus è ridotto rispetto all’utenza privata del 50% arrivando così a 2.500 euro per un’auto elettrica e a 2.000 euro per una PHEV. Secondo quanto dichiarato dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, questa manovra favorisce la diffusione di veicoli elettrici e a basse emissioni anche nel comparto aziendale,

Francesco Naso, Segretario generale di Motus-E, l’associazione che rappresenta gli stakeholder della mobilità elettrica. “Ora apprendiamo anche la proposta di spostare gli incentivi destinati alla mobilità elettrica verso altri comparti, quali per esempio il diesel. Quello che non ci vede d’accordo è il fatto che con una serie di correttivi, già a suo tempo esposti, si potrebbe davvero far ripartire la mobilità elettrica in Italia. Per esempio, aprendo al settore, da sempre rilevante per le vendite e le immatricolazioni, delle flotte aziendali, stranamente escluso dalle attuali forme d’incentivazione (che garantirebbe un usato di qualità); oppure alzando il prezzo limite per le elettriche, ora fissato a 35 mila euro. Si tratta di correttivi utili affinché gli incentivi possano davvero incidere e funzionare”.

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