In un contesto particolarmente sfidante, agli investitori è richiesta una sempre maggiore dose di attenzione. Vediamo cosa è possibile fare per aumentare i ritorni.
Causa lo stallo della Guerra commerciale tra Usa e Cina e la perdurante incertezza politica, la crescita globale è stimata in rallentamento anche nel 2020.
In un simile contesto, emerge dal Vanguard Economic and Market Outlook Summary 2020, gli investitori dovrebbero aspettarsi una crescita economica più bassa e picchi di volatilità nel breve termine.
Eurozona: le stime
Dal fronte economia reale, il Pil dell’Eurozona nel 2020 è visto in aumento dell’1% “a causa –riporta il Vanguard Economic and Market Outlook Summary 2020- della perdurante incertezza politica e della vulnerabilità legata ai conflitti commerciali globali”.
Stimata all’1% anche la crescita statunitense mentre il dato cinese dovrebbe segnare un +5,8%.
Per quanto riguarda i mercati azionari dell’Eurozona, i rendimenti annualizzati sono attesi compresi tra il 4,5 e il 6,5% nei prossimi dieci anni mentre, nello stesso arco temporale, il reddito fisso dovrebbe collocarsi tra lo 0 e l’1%.
Forti rischi di una flessione degli asset rischiosi
“Le nostre prospettive a breve termine per i mercati azionari globali rimangono prudenti e la possibilità di una flessione delle azioni e di altre attività a più alto rischio rimane elevata e significativamente superiore a quella di un contesto di mercato normale", ha commentato Peter Westaway, Chief Economist e Head of Investment Strategy di Vanguard in Europa.
“Le prospettive dovrebbero migliorare in misura limitata nei prossimi anni, quando le banche centrali riprenderanno la normalizzazione”, continua Westaway.
“È tuttavia probabile che i ritorni restino molto più bassi rispetto ai decenni precedenti e agli anni successivi alla crisi. Date le nostre previsioni di crescita economica globale più bassa e di inflazione contenuta, i ritorni degli attivi rimarranno a lungo inferiori rispetto ai livelli storici”.
Cosa possono fare gli investitori
Cinque i consigli che arrivano dall’analisi di Westaway:
- concentrarsi su ciò che si può controllare;
- diversificare gli investimenti;
- mantenere bassi i costi degli investimenti;
- aumentare le esposizioni;
- resistere alla tentazione di puntare su titoli di bassa qualità.
“Gli investitori dovrebbero assolutamente resistere alla tentazione di inseguire i ritorni puntando su azioni o obbligazioni di bassa qualità, soprattutto in un periodo di rischi più elevati”.
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